Quasi sicuramente seguendo l’esempio di Barilla, anche Lavazza ha realizzato uno spot dedicato al risorgere dell’umanità nonostante il coronavirus.
Tra i discorsi più famosi all’umanità c’è quello del film Il grande dittatore di Charlie Chapline e che è stato usato come colonna sonora dello spot assieme al pianoforte.
Sono passati tanti anni dal quel celeberrimo discorso. Nel frattempo, l’umanità ha vissuto:
- Guerre
- Crolli di muri e di regimi
- Scontri fra civiltà
In una frase: non ha imparato nulla .
Non dipende solo dalle persone che ci governano o da quelle che ci influenzano nelle radio e nelle televisioni. Se è vero che facciamo tutti parte dell’umanità, è anche colpa nostra.
Giustamente, ognuno d noi mira al proprio benessere o ad un qualsiasi altro scopo personale. Tuttavia, ci sono due modi per conquistarlo: danneggiando il prossimo oppure considerando che ci sono anche altre persone intorno a noi.
Potrebbe sembrare impossibile che un gesto fatto con risentimento possa causare una guerra mondiale. La storia ci insegna, invece, il contrario. I grandi eventi sono cominciati da piccole cose.
Qualcuno potrebbe pensare che mi riferisca solo ad amici e parenti. Sicuramente saranno quelli che per primi sentiranno l’influenza delle nostre decisioni perché li frequentiamo in modo stretto. Non consideriamo,però, l’influenza che avremo sulle persone a noi più distanti che, forse, non conosciamo neppure.
Non occorre essere politici per influenzare gli altri: basta essere semplici cittadini. Pensate, per esempio, a tutti le truculente notizie di cronaca che leggiamo ogni giorno. Queste notizie genereranno dei sentimenti anche fra i vicini dell’accusato che sfogheranno la loro rabbia.
Un modo alternativo di comportarsi in quest’umanità è semplice: cercare di fare del bene. Non solo facendo l’elemosina ogni tanto, ma anche aiutando il vicino di casa o il passante in difficoltà. I cattivi continueranno – forse – ad esistere, ma i buoni saranno di più ….e l’umanità sarà migliore.