
Augusto Daolio, compianto leader e cantante dei Nomadi, aveva l’abitudine di terminare ogni concerto con la frase
È stato bellissimo
Dopo ore ed ore davanti al pubblico. Io preferisco un momento come quello descritto dalla frase proposta dalla pagina Facebook L’angelo del cuore
È bellissimo avere qualcuno che quando ti chiede “come stai?” e gli rispondi “bene”, ti guarda e ti dice “dimmi cos’hai..
Un momento che descrive bene il significato del termine amicizia. Due persone che si sono trovate e si conoscono fin troppo bene per non capire quando l’altro è sofferente.
In genere, siamo portati a rispondere che va tutto bene per non turbare il prossimo ed anche perché – purtroppo – nella società attuale, esternare i propri sentimenti è segno di debolezza.
La domanda che vi faccio è sicuramente provocatoria, ma rende l’idea
Come vi sentite dopo esservi sfogati davanti al vostro migliore amico?
Magari vi sentite un po’ nudi, metaforicamente parlando: tutti vogliono farsi vedere forti, difficile ammettere di essere anche deboli. Sicuramente, però, vi sentite anche più leggeri.
Naturalmente, occorre trovarsi davanti ad una persona capace di intuire i vostri stati d’animo, grazie al tempo trascorso insieme ed all’empatia che l’altro ha esercitato nel corso della vita. Quella sensazione strana di nudità e leggerezza davanti a questa persona deve essere interpretata nel migliore dei modi.
Prima di tutto, vi siete tolti dalle spalle un bel fardello. Secondariamente, senza volerlo, vi siete mostrati come siete veramente davanti ad un amico: in una società in cui tutti vogliono apparire migliori di altri, non è una cosa di poco conto.
L’unico consiglio che mi sento di darvi è di tenervi stretta quella persona che vi ha capito: significa che è un vero amico.