Quest’anno molti di noi , causa la situazione coronavirus, hanno dovuto rinunciare alle ferie lunghe qualche settimana per preferire una gita di pochi giorni o più gite di un giorno.
Il video dell’escursione in montagna tratto da I corti di Aldo, Giovanni e Giacomo, con la sua simpatia, può insegnarci ad apprezzare anche queste piccole cose.
Negli anni scorsi, tornando dalle ferie, ogni persona avrà raccontato al proprio vicino di casa o collega di lavoro:
- Luoghi visitati
- Persone incontrate
- Esperienze fatte
Magari con un tono che celava un po’ di sarcasmo, per essere riuscito a realizzare il sogno di andare in un luogo esotico. Quella stessa persona, magari, non è mai andato in gita in un luogo molto più vicino a casa sua. Per fare un esempio un po’ ironico, questa persona è come un milanese che non ha mai messo piede nel Duomo.
Il lockdown appena trascorso e questo periodo in cui molte aziende praticano ancora lo smartworking dovrebbe insegnarci ad apprezzare ciò che – nella vita normale – diamo troppo per scontato. Siamo così abituati ad averle che le releghiamo in un angolo della nostra casa e della nostra mente, convinti che sono sempre disponibili, ripromettendoci che – prima o poi – ne faremo buon uso. Contemporaneamente, andiamo alla ricerca di qualcosa che ci stimoli ancora di più.
Sarebbe meglio utilizzare al cento percento ciò che abbiamo a disposizione. Per esempio, molti di noi hanno scoperto negli ultimi mesi la passione per la cucina. Non dobbiamo perderla, perché ci ha fatto conoscere una nuova nostra caratteristica. Dopo tanti anni, abbiamo preso in mano quel libro che faceva capolino dalla mensola nella nostra camera da letto.
Molto probabilmente, vicino a noi, ci sono ancora molte cose da esplorare, in senso lato: basta solo osservare il mondo che ci circonda con occhi nuovi