
Tanti soffrono di un senso di inadeguatezza: Carla Q. Corsi sembra averne trovato la causa con la frase
Il senso di inadeguatezza che spesso ci portiamo dietro, non è veramente il nostro. È di tutti quelli che non ci hanno sostenuto, non si sono fidati delle nostre capacità, non ci hanno capito, non ci hanno amato. O ci hanno amato male.
Tutte le persone provano – ognuno a proprio modo – a far valere non solo i propri diritti, ma anche il proprio modo di pensare. Tuttavia, ricevendo troppe critiche (e- perciò – sentendosi sbagliati) per questo, prima o poi subentra il senso di inadeguatezza ed è facile che questo porti a problemi psicologici.
La cosa ironica in tutto questo è che confondiamo l’opinione altrui per la verità. Se tante persone criticano – spesso per lo stesso motivo – possiamo credere di essere nel torto. C’è – però – un punto fondamentale: per quanto una persona ci conosca bene, non può sapere tutto di noi. Anzi, spesso adottiamo comportamenti di cui noi stessi non sappiamo definire l’origine.
Molto difficile rispondere alle critiche: a volte sembra che chi critica sia il solo a conoscere la verità. La cosa ironica è che solo noi conosciamo la verità. Siamo la persona con cui trascorriamo ventiquattro ore al giorno, perciò quelli che conosciamo i motivi dietro
- Scelte
- Modi di esprimersi
- Qualunque cosa vogliate
A volte, per far emergere tutto questo, occorre guardarsi dentro a lungo, magari con l’aiuto di un professionista. Per superare il senso di inadeguatezza occorre anche utilizzare il proprio tempo libero in modo proficuo, allenandosi su quelli che noi stessi consideriamo i nostri punti deboli. Non dobbiamo farlo per vendetta verso chissà chi, ma solo per lavorare su noi stessi. Per questo vi consiglio di ritagliarvi del tempo per lavorare sui vostri punti deboli.