Il motivo per cui è difficile comprendere lo stato d’animo di qualcuno lo spiega bene la frase condivisa oggi da SempliceMente:
Ci sono stati d’animo che non si possono spiegare con le parole. Per capirli, occorre essere simili
Ogni persona ha il suo carattere: solo qualcuno di veramente empatico o il suo gemello di carattere può comprendere lo stato d’animo altrui.
Non occorre prendersela con qualcuno che non capisce il nostro stato d’animo, a meno che sia il nostro terapeuta. Nel primo caso, il nostro interlocutore non è compatibile con noi di carattere, nel secondo – forse – non siamo stati sufficientemente chiari nello spiegare il nostro malessere.
Spiegando al vostro terapeuta cosa accade, riusciremo – prima o poi – a venire a capo del nostro malessere. Con le altre persone il discorso è diverso: non sono tenuti a comprenderci per forza. Devono essere loro a volerlo ed avere qualcosa in comune con noi. Solo in questo modo possono comprenderci veramente.
Insistere con qualcuno nello spiegare come ci si sente è frustrante: facile che ci sentiremo sempre peggio con il passare del tempo. Il motivo è semplice: stiamo cercando di ottenere qualcosa che non otterremo mai.
Questo è uno dei casi in cui occorre rinunciare perché la strada è sbarrata. Fuor di metafora, se non sentite un’amicizia come paritaria, tanto vale derubricarla a semplice conoscenza e dedicare le proprie energie a coltivare altri rapporti.
Può capitarci di sentirci soli, ma credo vero il proverbio
Meglio soli che mal accompagnati
Dopo aver ripreso un po’ di forze, dovrete prendere il coraggio di cercare una persona abbastanza simile a voi, non solo per interessi, ma anche come modo di concepire la vita. Dicono che abbiamo sette gemelli nel mondo: forse possiamo ancora sperare di incontrarli.