È ancora troppo presto per sapere se Blind e la sua canzone Cuore Nero avranno ad X-Factor la stessa enfasi che ebbe Suor Cristina a The Voice of Italy nel 2009. Le premesse – se non altro, dettato dalla convinzione dei giudici e dall’interesse della stampa – ci sono tutte.
Più che una canzone, considero il brano una storia molto comune: nonostante tutti pensiamo a qualcun altro come la persona più felice del mondo semplicemente perché ha una posizione di successo, anche lui ha dei problemi, magari sentimentali.
Il testo sembra sufficientemente chiaro. Naturalmente, parla della fine di un amore, ma possiamo anche ampliare il discorso. Nella vita non ci sono solo problemi sentimentali o lavorativi che possono farci trascorrere un periodo nero. A volte, è sufficiente una preoccupazione più sfumata: qualcosa a cui non riusciamo a dare un nome, eppure ci crea ansia.
Eppure, nessuno sembra rendersene conto o interessarsene minimamente. L’importante è che la persona o il personaggio di turno ci facciano divertire o anche solo far trascorrere qualche ora piacevole.
Difficilmente le persone a noi vicine ci possono aiutare: vista dalla loro prospettiva, la nostra preoccupazione è senza senso e non apprezziamo ciò che di bello comunque ci capita. Dalla nostra prospettiva, invece, tutto può apparire chiaro…o forse no.
In questo senso, il nome Blind risulta azzeccato: vedere il cuore altrui risulta quasi impossibile. Siamo ciechi perché pensiamo alle nostre preoccupazioni. Tuttavia, anche le nostre preoccupazioni possono ritorcersi contro noi stessi: ci fanno perdere di vista ciò che consideriamo veramente importante.
Per superare questo nero che ci impedisce di vedere, forse abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia una mano a fare chiarezza, ma anche sfogare lo stress può aiutare.
Per questo consiglio sempre di prendersi del tempo per noi stessi: qualcosa che possa alleviare il nostro stress ci consentirà di vedere tutto più chiaro.