Negli anni ottanta, le scarpe da ginnastica più di moda erano le Rebook, nei trent’anni successivi il dominio fu tenuto dalla Nike, che ebbe anche Micheal Jordan come testimonial.
Oggigiorno, sembra che LIDL voglia entrare nel mercato delle scarpe da ginnastica basando la strategia sul prezzo. Come vedete dal video, a Roma ieri non si trovavano più un paio di scarpe a tredici euro meno un centesimo.
Capisco che ogni persona abbia bisogno di anche più di un paio di scarpe, ma questa – più che necessità e voglia di risparmiare – sembra essere una moda che sfocia nella mania. In queste ore si trovano online proposte di compravendita di sneakers LIDL a prezzi da capogiro.
Il brutto della moda – economica o costosa che sia – è quello di appiattire la personalità di ognuno di noi in nome dell’apparire. Se ognuno di noi si basasse esclusivamente sui propri gusti, la nostra popolazione sarebbe molto variegata, quanto meno per quanto riguarda
- Abbigliamento
- Film
- Libri
Invece, queste tre categorie sono esempi calzanti di come rischiamo di essere tutti omologati. Chi non si adegua è considerato strano. Ironia della sorte, è strano – invece – voler apparire tutti uguali.
Capisco che si voglia sentirsi accettati, ma ognuno di noi deve fare i conti – nel bene e nel male – con la propria personalità. Questo significa non solo coltivare i propri hobby cercando qualcuno con cui condividerli (e cercare qualcuno che ci ami per ciò che siamo). Dobbiamo coltivare uno stile, cercare le cose che ci fanno più sentire a nostro agio, anche se i gusti delle persone altrui sembrano andare in direzione opposta.
In questo senso, dobbiamo impiegare molto tempo per scoprire ciò che è giusto per noi. Non sono contro le decisioni d’impulso, anzi. Tuttavia, anziché seguire la moda, meglio cercare ciò che è giusto per noi.