Se non avete capito il video e il testo de La storia infinita dei Pinguini Tattici Nucleari – come è capitato in parte anche a me – non dovete preoccupavi: certe citazioni richiedono di conoscere a fondo qualche elemento in più.
Non voglio fare l’elenco dell’infinita quantità di rimandi che la canzone include, tuttavia non posso fare a meno di notare che – in fin dei conti – tutti noi facciamo rimandi a cose che conosciamo solo noi.
Spesso, una persona si fa influenzare da ciò che ha
- Vissuto
- Visto
- Sentito
per interpretare il mondo che lo circonda ed analizzare – se lo desidera – ciò che gli capita. Logico che gli amici e le persone che lo circondano non sempre possano comprendere il significato di
- Gesti
- Parole
- Comportamenti
di chi – secondo il loro giudizio – si comporta in modo strano. Emettere un giudizio – in questi casi – sarebbe la cosa più semplice da fare. Tuttavia, il giudizio sarebbe sicuramente negativo perché il nostro cervello esclude a priori ciò che non riesce a comprendere.
L’approccio per avere una vita e dei rapporti migliori potrebbe essere il seguente: non possiamo sapere tutto, perciò non possiamo lasciarci influenzare troppo dalle cose che non sappiamo nei rapporti umani. Dobbiamo semplicemente accettare pregi e difetti di qualcuno.
Può capitare di voler domandare a proposito di determinati comportamenti, ma deve essere fatto con curiosità, non con l’intenzione di giudicare. Spesso, inoltre, il giudizio è emesso a priori: ci lasciamo influenzare da ciò che vediamo senza fare domande sui punti che potrebbero avere più di un significato. In questo, ci lasciamo guidare molto dall’istinto ma, ovviamente, a persona diversa corrisponde istinto diverso. Logico che le motivazioni alla base del comportamento altrui siano diverse dalle nostre.
Dobbiamo essere aperti a qualsiasi comportamento ci si pari davanti ed accettare anche l’incomprensibile: solo conoscendo tuta la storia si può comprendere.