Sono lombardo: il Natale è sinonimo di panettone, quel dolce ipercalorico che sembra essere nato da un errore, anche se le leggende ne circondano la nascita sembrano essere tante.
So bene che le persone si dividono fra amanti del panettone ed amanti del pandoro, quasi ci fosse una rivalità fra Milano e Verona per detenersi il primato di dolce natalizio nazionale. Naturalmente, è una questione di gusti. Tuttavia, le persone sembrano disposte a farsi la guerra anche sul fatto se sia più buono il panettone oppure il pandoro.
Nella vita ci capita spesso di incontrare persone che hanno gusti ed opinioni diverse dalle nostre. Se la Costituzione Italiana promuove il principio di manifestare liberamente il proprio pensiero, gli italiani tendono a dividersi in fazioni. Forse ciò accade in tutto il mondo. Gulliver si trovò in mezzo alla disputa fra chi voleva rompere le uova dalla punta e chi dalla parte grossa.
L’esempio è volutamente farsesco, ma ciò ci fa notare come non siamo quasi mai disposti ad accettare incondizionatamente che esistono
- Idee
- Gusti
- Opinioni
diverse dalle nostre.
Questo potrebbe essere un modo per cominciare a trascorrere un buon Natale: accettare le idee e le opinioni altrui. Questo non vuol dire assolutamente essere accondiscendenti. Significa solamente ragionare sull’opinione di qualcun altro senza ostinarsi a rimanere fermi nelle proprie posizioni.
L’esempio di chi disprezza il panettone (o il pandoro) può venire in aiuto con una domanda
Avete mai assaggiato un pezzo dell’altro dolce?
So bene che la risposta sarà probabilmente negativa, se non altro per una legge della psicologia della comunicazione, secondo cui la nostra mente sembra rifiutare i messaggi contrari alle nostre opinioni. Tuttavia, dobbiamo fare uno sforzo.
Natale può essere il periodo buono per cominciare ad ascoltare le opinioni diverse dalle nostre: non è una questione di bontà. Semplicemente, siamo alla fine dell’anno e – forse – è giunto il momento di iniziare il 2021 con qualcosa di nuovo.