Sembra strano, anche se non è insolito, aver dovuto trascorrere le ultime vacanze di Natale a casa propria.
In generale, il tempo delle feste di Natale è quello in cui dovremmo trascorrere più tempo con la famiglia. Quest’anno, molti si sono dovuti accontentare di sentirla telefonicamente.
Credo che la colonna sonora più adatta a questo periodo sia proprio il brano di Lindsey Stirling, il cui video appare quasi surreale come le ultime vacanze di Natale. Il suo corpo appare sospeso e danzante in una coreografia di luci fredde.
In queste ultime vacanze di Natale, molte persone hanno trovato rifugio in casa. Probabilmente, chi era abituato a trascorrere questo periodo sulla neve, lo ha vissuto come una prigione e si è dovuto inventare un modo per passare il tempo.
Questo tempo si è cristallizzato un po’ come avviene quando si tratta di trascorrere un periodo in ospedale: lontani da casa, non in perfetta forma, sappiamo che – prima o poi – dovrà finire, ma intanto i giorni non passano mai.
Raramente abbiamo ricordi felici dei nostri ricoveri. Questo è un bene:possiamo paragonare il periodo di isolamento ad un periodo di ricovero che il cervello tenderà a rimuovere il più presto possibile.
Auguro una pronta guarigione alle persone che sono veramente ricoverate in questo periodo, non solo per il coronavirus.
L’augurio che va a tutti è quello di riuscire a ricordare questo periodo cristallizzato come un tempo in cui avete scoperto quanto potete essere forti quando le circostanze richiedono solo pazienza e tenacia.
Non sempre possiamo modificare gli eventi a nostro piacimento. In quel caso, dobbiamo solo tenere duro, spronati dalla consapevolezza che – prima o poi – dovrà finire.
Occorre, però, anche una vena di ottimismo. Se cominciamo a pensare che questo periodo cristallizzato non finirà mai o ci vedrà sconfitti, non riusciremo a vivere.