
So bene che – con questo blog – sembro far parte della categoria dei filosofi, come viene definita dalla frase condivisa dalla pagina Facebook Aforismi e citazione dal cuore
Tutti filosofi, non trovi più un ignorante con cui fare due chiacchere
Escludendo chi lo è veramente – o forse, anche loro – le persone sembrano detestare i filosofi: fanno ragionamenti contorti su fatti concreti, senza lasciarsi andare nemmeno un po’.
Il problema è che – spesso – non si ha l’occasione di fare due chiacchiere con queste persone o – forse – non si vuole neppure.
Sul luogo di lavoro occorre tenere un certo contegno, ma ci sono anche momenti in cui si può osare di più. Le cose sembrano andar meglio a scuola, ma bisogna limitarsi se non si vuole avere un brutto voto in condotta.
Le persone in generale – poi – sembrano propense a giudicare male ogni nostra piccolo gesto incomprensibile.
Normale che, con il tempo, si preferisca discutere di filosofia anziché delle proprie passioni: almeno si ha la certezza di non essere criticati.
Lo spazio dedicato alle proprie passioni è limitato: anche frequentando lo stesso club, per esempio, occorre stare attenti a conservare una certa etichetta. La pena è quella di essere giudicati e criticati per ogni gesto al di fuori del consentito.
Abbiamo trasformato il mondo in un gran carcere, che può ricordare il film Matrix o l’orwelliano 1984.
Per risolvere il problema occorre agire su più fronti :
- Lavorare su di sé, per esercitare una maggiore libertà
- Essere meno giudicanti con gli altri, se compiono un gesto che consideriamo strano o inadeguato
Domandare il perché del comportamento non è opportuno: l’altro potrebbe sentirsi giudicato. Piuttosto, è meglio dimostrarsi interessato a quel gesto. La persona potrebbe sentirsi oggetto di attenzione positiva, come se voleste conoscerlo meglio, non certo giudicarlo a priori.