
Tutti noi hanno parenti che vediamo una volta all’anno ed a cui telefoniamo solo quando ci ricordiamo, spesso in occasione di qualche ricorrenza. Proprio per questo motivo è vera la frase
I parenti non sono famiglia. La famiglia è chi ti chiama, chi ti cerca, chi ti viene a trovare… chi ti sostiene. Legami di sangue non significa famiglia
Se una persona fa sentire la sua presenza di tanto in tanto, significa che siete importanti per lui o per lei. Anche se non fa parte dei parenti ma solo del gruppo degli amici, potete considerarlo un fratello o un cugino
Questo amico sa tutto di voi, ancor meglio di quanto non lo sappia chi fa parte veramente del vostro albero genealogico. Con lui o con lei – a seconda dei casi – avete condiviso praticamente tutto
- Serate in allegria
- Momenti dolorosi
- Attimi di rabbia
Questi momenti facenti parte della vostra vita i vostri genitori, zii, nonni e cugini non li conoscono o, se così fosse, non gli hanno dato particolare peso. Probabilmente, avete ricevuto un regalo di Natale da loro, ma difficilmente il regalo è stato quello desiderato, ma solo un modo per far notare la loro presenza.
Se la legge stabilisce effettivamente ed efficacemente i vari legami che intercorrono fra varie persone, stabilendo per ordine e per grado chi sono i nostri parenti ed i nostri affini, nulla può fare dal punto di vista emotivo.
Il lato emotivo è quello che avete svelato al vostro amico o amica: quasi sicuramente, lui o lei avrà fatto lo stesso con voi. In questi casi, non resta altro che tenere dei rapporti civili con la vostra famiglia di origine e coltivare quei rapporti che vi fanno sentire più uniti alle persone che il destino vi ha fatto conoscere sul vostro cammino