
Credo che l’utente M49 abbia proprio ragione a proposito della domanda che ha fatto nel tweet di ieri sera
Ma non siamo proprio capaci di uscire senza ammassarci tutti negli stessi posti ?
Sembrerebbe abbastanza semplice dare una risposta: l’uomo è un animale sociale e tende ad andare con i suoi simili.
Esistono persone che preferiscono stare in solitudine, ma sono la minoranza, tanto da essere – a volte – oggetto di scherno o di biasimo da parte altrui. Dopo tanti mesi in cui a tanti sembra di essere stati degli eremiti, la voglia di socialità prende il sopravvento sulla razionalità. Razionalmente, potremmo fare una passeggiata in luoghi poco frequentati, praticamente ci ammassiamo tutti in centro.
In teoria, esiste un modo per conciliare questi aspetti: basterebbe riflettere sul fatto che il cosiddetto distanziamento sociale, per quanto faticoso
- Preserva la nostra salute
- Garantisce la sicurezza altrui
- Esistono altri modi per mantenersi in contatto
Sull’ultimo punto, saremo tutti d’accordo nel dire che il contatto di persona è sicuramente migliore di quello virtuale. Tuttavia, quest’ultimo garantisce un minimo di socialità e preserva la salute pubblica.
Per quanto riguarda la sicurezza e la salute, questi aspetti sono strettamente collegati. Tutti pensano di essere immuni dal virus non perché siano scettici sulla scienza scienza, ma perché cercano di esorcizzare la paura del virus stesso.
Il tempo trascorso in lockdown ha fatto la sua parte e la gente sembra non poterne più. La speranza sul vaccino, sempre più vicino, il numero di morti e di contagi abbastanza basso – perlomeno rispetto alla primavera scorsa – hanno dato fiducia nel futuro.
Nonostante quanto ci raccomandano esperti e politici, le persone hanno abbassato la guardia e vogliono tornare alla normalità. Forse sarebbe meglio tornare co la mente e con la pratica a marzo scorso.