
La Sardegna è la prima e – finora – unica zona bianca d’Italia, motivo per cui Rolling Stone dedica alla regione l’articolo
Come si vive in Sardegna, l’unica zona bianca d’Italia
Leggendo il testo, ma occorrerebbe verificare di persona, sembrerebbe che la Sardegna sia tornata ad una quasi normalità, fatta eccezione per l’obbligo di tamponi in arrivo, le mascherine indossate con una certa rilassatezza e qualche vincolo per quanto riguarda cinema e teatri.
In questi casi, occorrerebbe che le persone chiedessero ai sardi
Come avete fatto?
Forse saranno stati incentivati dall’isolamento geografico, ma ci sono sicuramente altri motivi, più legati al modo di vivere. Quando parlo delle persone che dovrebbero fare la domanda ai sardi, non mi riferisco esclusivamente ai politici, ma a tutta la popolazione.
Se una situazione sanitaria compromettente è stata risolta, il merito non va esclusivamente a
- Sanitari
- Politici
- Forze dell’ordine
Ma a tutti gli abitanti. Non per nulla, il famoso motto che cerca di farci forza in questo ultimo anno è scritto usando il pronome personale noi, sebbene sottointeso
Ce la faremo
Non voglio nemmeno cantare vittoria troppo presto, però. I sardi potrebbero rilassarsi grazie alla vita ritrovata, anzi forse proprio a causa di questo. Non lo auguro a nessuno, ma un ritorno del coronavirus è sempre possibile.
Questo è quanto dovrebbe fare ogni persona che consegue un traguardo, qualunque esso sia: non adagiarsi sugli allori, per usare un modo di dire. Questo non significa che non ci si può mai rilassare, ma che dobbiamo essere fiduciosi di avere imparato qualcosa dal nostro passato.
Le esperienze, anche quelle traumatiche come quella che sta vivendo tutto il mondo, aiutano a crescere. In questo modo, riusciremo non solo a sconfiggere il virus, ma a creare un’umanità migliore di quella che eravamo solo un anno fa.