
Più che fare un discorso, sembra che Fedez al concerto del Primo maggio abbia commesso un peccato, di cui chiede ammenda con la frase
Ho peccato anch’io. Da giovane ho sicuramente detto cose omofobo. Non c’è mai stata in quartiere in cui sono cresciuto educazione in tal senso ma poi ho cercato di migliorarmi. Ho sbagliato per tante cose dettate dall’ignoranza
Anche volendo tralasciare il pur importante discorso dell’omofobia, non esiste persona che non abbia commesso un qualunque genere di peccato. Tutti – sebbene non in modo così pubblico – ci siamo trovati nella condizione di doverci scusare per quanto detto o quanto fatto, probabilmente adducendo scuse legate all’ignoranza.
Questa situazione, seppur non certo con un clamore mediatico come può comportare il palco del cosiddetto concertone, può capitare a tutti. L’importante è sapere chiedere scusa.
Le scuse non solo devono essere sentite, ma anche seguite da una sorta di ammenda pratica. Come accade a scuola, dobbiamo ripassare quei concetti che ci hanno fatto sbagliare per impararli a dovere. Forse, riguardo all’omofobia ed altre materie, non esistono libri di testo in senso stretto, almeno non quelli che ci propongono a scuola.
Riguardo all’omofobia ed altre materie, internet e le librerie generiche hanno molto da offrire. Non voglio fare un discorso esclusivamente legato all’omofobia o all’identità di genere. Le materie del sapere umano sono moltissime, quasi infinite. Se sappiamo di non sapere qualcosa, basta consultare quanto disponibile in materia per approfondire l’argomento.
In questo caso, però, è utile studiare da soli, per non farsi influenzare dalle idee altrui, che non siano quelle di esperti in materia. Un po’ come per una scelta politica, dovremmo sentire il parere di esperti di tutte le fazioni, quindi costringerci a consultare anche quelle fonti che potrebbero andare contro le nostre opinioni.