
Ognuno trova un motivo per essere grato di ciò che gli offre la vita ogni giorno, ma non credo che molti siano d’accordo con la frase di Kim Bayne
Sii grato per le sfide, stanno creando la tua forza
Come molti di noi, tendo ad essere grato per il risultato raggiunto solo dopo aver superato la sfida che mi si è parata davanti. Se le cose non vanno per il verso giusto, tendo a rammaricarmi.
Il tempo, in questo caso, gioca a mio e nostro favore. In parte fa passare il dolore per una sfida non superata; in parte permette inconsciamente di analizzare la situazione. Senza rendercene conto, avremo imparato qualcosa.
Il concetto è molto più complesso di quanto sembri. Non si tratta solo di riuscire a superare ostacoli ben determinati, ma anche di temprare il carattere. La prossima volta che una determinata sfida andrà male, sapremo reagire molto meglio.
Di certo, occorre prendersi ulteriore tempo per analizzare anche il motivo della sconfitta, per poter lavorare su sé stessi. Una persona potrebbe non essere particolarmente dotata per quanto riguarda un determinato campo, perciò si dovrebbe impegnare di più rispetto alla media dei suoi simili.
Il fatto più probabile è che abbia commesso degli errori di analisi della situazione. Spesso non abbiamo tutte le informazioni che ci sarebbero utili. Anche saper affrontare una situazione totalmente o parzialmente sconosciuta può rivelare la nostra forza nel fronteggiare situazioni impreviste.
Quando non abbiamo superato una sfida, però, dobbiamo avere il coraggio di analizzare i nostri limiti per cercare di superarli. Inoltre, difficilmente saremo in grado di sostenere immediatamente un nuovo tentativo. Meglio suddividere la giornata in tre tempi: il primo servirà a recuperare le energie, il secondo ad analizzare i nostri limiti, il terzo ad allenarci.