
Quando un giorno finisce ci rendiamo conto che non abbiamo parlato così tanto come avremmo voluto. In questo senso va interpretata la frase condivisa oggi dalla pagina Facebook La più bella età 40 – 50 anni e oltre
Finisce sempre così. Le cose che non puoi dire a nessuno, le racconti alla notte
Le cose che non possiamo dire ad altre persone non sono segreti in senso stretto, ma cose che ad altri non interessano. Quando un giorno finisce, avremmo voluto condividere molte più cose di quanto non abbiamo fatto realmente.
Se la nostra vita non interessa, non ha molta importanza. È sicuramente bello condividere, ma molto spesso la gente tende a voler parlare e a non voler ascoltare. Inoltre, spesso vogliamo condividere i nostri crucci, con il rischio di rendere un dialogo, se non triste, quantomeno noioso.
Durante la notte, se non riusciamo a dormire, possiamo dire quello che ci pare. Qualcuno potrebbe obiettare che – comunque – non ci ascolta nessuno. In realtà, siamo noi a dover ascoltare noi stessi o, per meglio dire, il nostro dialogo interiore.
I problemi che ci vengono in mente quando un giorno finisce sono quasi sicuramente quelli più importanti per noi e dobbiamo sforzarci di trovare una soluzione. Strano a dirsi, spesso la soluzione è semplice in teoria, un po’ meno nella pratica: ragionando, ci accorgeremo che non abbiamo ottenuto ciò che volevamo perché non ci siamo comportati nel modo corretto per ottenerlo.
Non sto dicendo che dobbiamo cambiare carattere. Quello che – però – dobbiamo modificare sono certe nostre abitudini. L’esempio classico è quello di mettersi a dieta se ci sentiamo tristi quando qualcuno ci dice che siamo grassi, ma le possibilità possono essere praticamente infinite. Dobbiamo solo ascoltare i nostri desideri e trovare il modo di esaudirli.