
Trovo molto calzante il paragone fra Social Network e palcoscenico condiviso oggi dalla pagina Facebook Il conte senza terra
Cos’è un social? Un palcoscenico che offre la possibilità a molti di esibirsi in quel ruolo che la vita reale non ha mai concesso l’occasione di poter realizzare
Forse l’obiettivo di Mark Zuckerberg quando creò Facebook – il social per antonomasia – era effettivamente quello di rimanere in contatto con le persone conosciute. Gli utenti hanno interpretato l’utilizzo a proprio piacimento: Zuckerberg se ne accorse, creando un impero basato sulla vanità di ognuno di noi, anche la mia.
La differenza fra un social ed altre piattaforme è abbastanza palese: in un social l’importante è esserci, in altre piattaforme – come YouTube o lo stesso WordPress che sto utilizzando – l’importante è fare. Se nel primo caso basta una semplice frase per essere visti, nel secondo il contenuto è più articolato e più laborioso.
Pensate, per esempio, ad un contenuto video originale, cioè che non sia il mero spezzone di un film. A prescindere dall’argomento, possiamo dire che ha sicuramente
- Trama
- Contenuti
- Lavoro
Potremmo forse non apprezzare il risultato finale per un semplice motivo legato ai gusti personali, tuttavia non possiamo negare l’impegno che comporta realizzare contenuti che – se interessanti – portano anche ad una certa visibilità.
La maggior parte di noi, però, vorrebbe essere famosa con relativamente poco sforzo: facendo leva sulla vanità di ognuno di noi, i social ci hanno fatto credere di poter realizzare questo desiderio.
La verità è un’altra: senza contenuti interessanti, non si esce dalla cerchia ristretta degli amici. Forse è giunto il momento per ognuno di noi di uscire dai social e cominciare a confrontarci con qualcosa di più complicato.