
Questo difficile 2021 si sta rivelando ricco di soddisfazioni per gli italiani. Come ricorda Matteo Grandi nel suo tweet
Il 2021 dell’Italia. Eurovision dopo 31 anni. Europeo dopo 53 anni. Manca solo di riprenderci la Corsica
Abbiamo appena passato la boa della prima metà dell’anno e ci sono ancora dei traguardi da raggiungere: ricordiamoci che il prossimo 23 luglio cominciano le Olimpiadi. Sarebbe bellissimo tornare a casa con un medagliere più ricco di quello della passata edizione. Quindi, prima di pensare a riconquistare la Corsica, pensiamo a conquistare trofei e traguardi più alla nostra portata, se non altro perché sono già organizzati e non occorre dichiarare guerra a nessuno.
Il mio omonimo ha commesso un errore, probabilmente dettato dall’entusiasmo e ne apprezzo l’ironia, perciò lo perdono: prima di pensare a cose al di fuori della loro portata, le persone dovrebbero pensare a cosa potrebbero ottenere con (relativamente) poco sforzo.
Questo non significa che i Maneskin o l’Italia di Mancini non sognassero di raggiungere un traguardo più importante, tuttavia hanno pensato tappa per tappa. Sappiamo tutti il cammino che hanno fatto questi due gruppi: hanno fatto un gradino alla volta. Se non fossero riusciti nel loro intento, sicuramente sarebbero delusi ma, almeno, avrebbero avuto la consolazione di parteicipare alla competizione.
Tutti sognano di lasciare una sorta di segno nella loro vita ma, di sicuro, non siamo nel mondo dei cartoni animati, ma in quello reale: cominciare a praticare una qualsiasi attività con in testa l’obiettivo di raggiungere l’apice del successo sarebbe solo fonte di ansia. Meglio dimenticare il sogno ultimo nel cassetto, almeno finché non ci renderemo conto che è effettivamente a portata di mano.
Nel frattempo, è meglio pensare alla prossima partita o al prossimo obiettivo, un passo alla volta.