Valerio Berra, sul sito Open, annuncia e rende disponibile l’uscita del primo trailer video del quarto capitolo di Matrix con la regia della sola Lana Wachowski, senza il contributo della sorella Lily. Per i più giovani, ricordo che si tratta di una di film cult, non il programma di seconda serata andato in onda fino al 2019.
La storia sembrava essersi conclusa con il terzo capitolo della saga, Matrix Revolutions. Tuttavia, nel finale l’Oracolo si lasciava scappare la previsione che un giorno avrebbero rivisto Neo, impersonato da Keanu Reeves.
.Naturalmente, è solo un film, ma ci insegna che esistono persone che hanno il sesto senso di comprendere la realtà oltre ciò che si vede. So che è la teoria alla base di Matrix, ma a tanti capita sia di avere un presentimento, sia di incontrare altri che fanno previsioni che poi si avverano.
Queste persone non sono dotate della capacità di prevedere il futuro, ma semplicemente della capacità di analizzare la vita ed il mondo che li circonda con uno sguardo più approfondito, uno sguardo che nemmeno i libri di filosofia possono insegnare. Questo sguardo somiglia alle capacità di una persona empatica, ma rivolta a tutto il mondo.
Chi non ha questa capacità, non deve sentirsi inferiore. Deve coltivare la speranza che le cose possano cambiare. La storia ci dimostra che è già successo in passato. Il mondo sembrava ad un passo dalla fine nel 1914, nel 1939 e nel 2001, eppure oggi stiamo studiando quegli eventi sui libri di storia.
Per quanto riguarda la vita personale di ognuno di noi, possiamo dire lo stesso. Anche chi non è dotato di una sufficiente autostima deve riuscire a coltivare la speranza in un futuro migliore. Non possiamo contare sul fatto che arrivi Neo o uno psicoterapeuta a darci questa capacità: dobbiamo trovarla dentro noi stessi.