
In questi ultimi due anni sembra che il mondo si sia dimenticato dell’influenza: stando alla notizia pubblicata dal quotidiano Il Giorno quest’anno dovrebbe tornare.
I motivi del ritorno dell’influenza sono ben spiegati nell’articolo: inutile rimarcarli in queste righe. Qualcuno potrebbe sostenere che è meglio a che fare con un virus stagionale piuttosto che con una pandemia di un agente patogeno prima sconosciuto: una sindrome influenzale ci allarma meno del coronavirus.
Questo è un comportamento tipico delle persone: hanno paura dell’ignoto. Per contro spesso prendono sotto gamba il già conosciuto, etichettandolo come normale routine. Non è un caso che la maggior parte degli incidenti stradali avvenga lungo un tragitto abituale.
Un modo per sconfiggere la paura è informarsi. sapere a cosa si andrà incontro facendo una determinata azione renderà meno oppressive la paura dell’ignoto.
La fonte di informazione deve essere attendibile. Meglio chiedere al proprio medico curante o a uno specialista come affrontare una malattia piuttosto che rivolgersi ad internet.
Per quanto riguarda le paure che riguardano la vita di tutti i giorni, se si tratta di qualcosa che si presenta una tantum potrebbe essere sufficiente il consiglio di un amico, meglio se ha già affrontato un certo problema. Se, invece, i dubbi sull’esistenza vi causano ansia, meglio rivolgersi ad uno specialista.
So bene che la prima fonte di informazione è internet, sia per quanto riguarda la salute, sia per quanto riguarda altre questioni. La rete, però, non ha tutte le risposte e facendo una ricerca quasi compulsiva si può trovare tutto ed il contrario di tutto.
Ricordate anche i rudimenti di scienza che avete imparato durante il vostro percorso di studi. Se è vero che certe teorie possono essere confutate e non conosciamo ancora tutto della natura umana, è anche vero che per farlo occorrono prove certe a supporto.