
Tutti noi siamo nati in un determinato ambiente, ma non è detto che sia quello adatto per noi. Come recita la frase proposta oggi dalla pagina Facebook Non siamo soli
Non puoi guarire te stesso nello stesso ambiente in cui ti sei ammalato
La frase si riferisce – ovviamente – all’insieme delle persone che abbiamo frequentato per un certo periodo di tempo
- La famiglia
- I colleghi
- Gli amici
Famiglia e colleghi ci sono imposti dalla vita, gli amici si scelgono. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma ognuna di queste persone può non essere quella adatta a noi: le vogliamo bene, ma c’è qualcosa che rende complicato il rapporto.
La perseveranza con cui cerchiamo di far funzionare questo rapporto può farci stancare o, addirittura, ammalare. Questo accade quando noi siamo interessati ad avere un buon rapporto con chi ci circonda, ma la controparte non ha la stessa intenzione.
Se insistete troppo, il rischio di ritrovarvi delusi e con la necessità di un supporto psicologico, magari con crisi d’ansia, è concreto,
Come dice il proverbio
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire
Pertanto, se volete essere ascoltati, conviene rivolgersi ad una persona che non sia audiolesa e non sia né morta dal cuore in giù, né prevenuta nei vostri confronti.
Se avete l’impressione di non essere ascoltati, conviene tagliare i ponti e cambiare strada. All’inizio, può apparire doloroso (stiamo pur sempre parlando di una separazione), ma è altrettanto doveroso: si chiama istinto di conservazione, unito alla necessità di rapporti umani sinceri.
Non dovete avere paura di trovarvi come un pesce fuor d’acqua nel nuovo ambiente. Dovete pensarlo – piuttosto – come all’inizio di una rinascita. Non nascondete nulla della vostra storia: vi farete conoscere meglio e vi mostrerete desiderosi di fare nuove conoscenze.