Da oggi, Baltimora non sarà solo una città americana che ha dato i natali – tra gli altri – a Frank Zappa, ma anche un cantante italiano, vincitore dell’edizione 2021 di X-Factor. La notizia ha suscitato il mio interesse per due motivi.
Se consideriamo quanto avvenuto al programma, potremmo dire che quella di Baltimora sia la storia di un outsider. Tutti avrebbero dato per vincente l’avversario, ma la partita era ancora da giocare.
A questo proposito, potremmo dire che Baltimora ha effettivamente vinto la partita, ma il campionato è ancora lungo. La vita ci dirà se il suo sarà un successo effimero oppure duraturo.
Tante persone e tante squadre si sono trovate in una situazione del genere. I milanisti ricorderanno con gioia la faccia di Johan Cruijff quando il suo favorito Barcellona prese quattro goal in finale, e con tristezza il giorno in cui la coppa dalle grandi orecchie andò a Liverpool.
Non so come si fa a vincere un talent: nemmeno Baltimora sembra averlo capito. Credo, però, di aver capito come si deve procedere in una lunga avventura: passo dopo passo.
Anche se non parteciperemo mai ad un Talent show o non disputeremo mai una finale europea, nel caso di eventi importanti il nostro approccio deve essere simile. Bisogna essere consapevoli che le cose possono andare bene come possono andare male e ci vuole anche un pizzico di fortuna.
Se ci troviamo sconfitti, il fatto di aver perso non ci deve fare arrendere: se ce lo meritiamo veramente, ci saranno altre occasioni.
Nel frattempo, occorre fare due cose:
- Continuare ad allenarsi
- Non perdere la passione
a scelta nell’ordine. Se avete perso la passione, i vostri risultati nell’ambito che avete scelto saranno inferiori persino alle vostre attese. Per quanto riguarda l’allenamento, la sconfitta ci insegna che abbiamo ancora tanta strada da fare.