
Tanti hanno sempre sognato di cambiare vita aprendo un chiosco, spesso di bibite. Dati i prezzi dei tamponi, non mi stupisce che la pagina Facebook Il milanese imbruttito proponga un nuovo business con la frase
Mollo tutto e apro un chiosco di tamponi
La frase è ironica e provocatoria allo stesso tempo: si spera che i tamponi lascino spazio ad altre forme di investimento. Una persona non può nemmeno sperare di poter mollare tutto trasferendosi all’estero: siamo in una situazione globale.
Piuttosto che dire mollo tutto ora e puntare sui tamponi, qualsiasi persona dovrebbe cominciare a riorganizzare la propria vita per il dopo pandemia.
Sembra non vedersi una fine, ma – se ci vaccinassimo tutti – accelereremmo il decorso degli eventi. Oltre a questo, una volta finite le Feste, potremmo sfruttare il maggiore tempo libero dato dallo smart-working per riorganizzare il nostro business o – più in generale – la nostra esistenza.
In altri termini, dovremmo cominciare ad immaginare la nostra vita una volta che avremmo messo da parte mascherine e tamponi. Di sicuro conserveremo una parte delle abitudini precedenti alla pandemia e cercheremo di riprendere una parte della nostra vita che avevamo interrotto ormai due anni fa.
Il tempo trascorso, però, ci avrà fatto nascere nuove abitudini, curiosità ed interessi. Tante sono legate al dopo – pandemia: sono le prime che dovremo smarcare dalla lista delle cose da fare.
Nel frattempo, dovremmo fare tutto quanto è in nostro potere per uscire al più presto da questa situazione. Difficile convincere un no-vax a vaccinarsi, ma potrebbe essere un passo fondamentale. Sopportare la mascherina diventa sempre più difficile, ma dobbiamo pensare che è un nostro contributo alla società.
Visto che non è semplice andare al cinema in questo periodo, sarebbe utile prendere carta e penna per scrivere i nostri progetti post-pandemia.