
Quando penso che anche io vorrei un momento di gloria, rileggo la frase che aveva postato sul proprio profilo un conoscente ormai scomparso, che una mia amica ha condiviso come ricordo
Per 10 minuti di gloria non rovinarti la vita
Pensate ai partecipanti del Grande Fratello: persone un tempo famose che sperano di ritornare ai fasti passati partecipando ad un reality show. Difficilmente i telespettatori si ricorderanno di loro l’anno prossimo, eppure preferiscono riassaporare la gloria passata, anche solo per qualche istante. Non considerano che potrebbero essere ricordati per sempre come quelli che hanno partecipato al Grande Fratello.
Altri VIP hanno capito quando è passato il loro tempo e si sono fatti da parte, trovando un nuovo modo di condurre l’esistenza. Penso a Natalia Estrada, che ha mollato lo spettacolo per aprire un maneggio. Nello sport sono tanti i nomi che si sono fatti da parte una volta conclusa l’attività agonistica.
Per la gente comune la questione è speculare: aspirano ad avere dieci minuti di gloria o, per dirla con Andy Warhol, il proprio quarto d’ora di celebrità.
Piuttosto che una celebrità mondiale, ma effimera, meglio puntare su una celebrità conosciuta da poche persone, ma duratura. Per esempio, se siete dei baristi con il miglior caffè nel quartiere, avrete uno stuolo di clienti affezionati e non dovreste avere necessità di inseguire i clienti del resto della città o del concorrente a fianco. Se, anziché avere clienti preferite essere famosi, sappiate che arriverà qualcuno dopo di voi a scalzarvi.
Pensate, per esempio, ad un calciatore: a meno che il nome fosse Diego Armando Maradona o Edson Arantes do Nascimento, per gli amici Pelè, la loro gloria è terminata dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Meglio trovare soddisfazione oltre la fama.