A volte vorremmo che le relazioni siano scolpite su pietra: in realtà, spesso sono destinate a sbiadirsi come le tinte pastello di un disegno. Il ricordo di quel disegno comunque non sbiadisce, come ci dicono i Pinguini Tattici Nucleari nella loro canzone.
Ammetto che il testo sia un po’ criptico, ma basta leggerlo bene. In questo caso, la protagonista del brano avrebbe dovuto colorare di tinte pastello i sogni della sua controparte maschile.
In teoria, sarebbe molto semplice eseguire questo desiderio. Se due persone si ascoltano reciprocamente, saprebbero bene cosa dovrebbero fare l’una per l’alta.
Ovviamente, non si può andare sempre d’accordo: in altre parole, normale che di tanto in tanto si crei qualche screzio, ma è altrettanto normale fare pace. Il problema si pone quando i litigi – anche di poco conto – continuano a susseguirsi: molto probabilmente, la storia d’amore è arrivata al capolinea, perché non si è capaci di ascoltarsi reciprocamente.
Un concetto simile può essere espresso anche per quanto riguarda l’amicizia. Spesso un rapporto finisce perché una delle parti ha tradito la fiducia dell’altra.
In quei casi, non ho difficoltà a definirlo tradimento: una persona sa bene dove colpire per ferire il suo presunto amico.
Sia che si stia della parte dei lasciati, sia che si stia dalla parte di chi lascia, la situazione può essere sanata solo dal tempo che passa.
Tuttavia, come diceva una vecchia pubblicità
Prevenire è meglio che curare
Non esiste nessun contratto che regoli un rapporto di amicizia o d’amore, ma – come nei contratti – è meglio mettere subito le cose in chiaro. Fuor di metafora, meglio esprimersi al meglio, a seconda del proprio carattere: inutile fingersi estroversi se non lo si è, meglio essere subito introversi. A quel punto, il rapporto non sarà più scritto con il pastello, ma praticamente scolpito su pietra.