Ciò che colpisce della notizia di quanto accaduto agli Oscar 2022 non è che Will Smith abbia colpito con un pugno Chris Rock, quanto il fatto che non si capisce se si tratti di una reazione esagerata o di una gag preparata. In questa seconda ipotesi, è proprio il caso di dire che è stata un’interpretazione da Oscar.
Le scuse di Will Smith mi fanno propendere all’ipotesi che si tratti di vita reale e non di una gag. Vedendo le cose da questa prospettiva, una persona ha avuto una reazione esagerata alla battuta provocatoria di qualcun altro.
Poiché non esistono Oscar dati per la pazienza ed anche l’assegnazione del premio Nobel per la pace non escluderebbe Will Smith per un semplice gesto inconsulto fatto per difendere la propria compagna, sembrerebbe che la colpa ricada su Chris Rock e le sue battute provocatorie.
Come dice il proverbio
La lingua ferisce più della spada
Tuttavia, è più semplice condannare una persona per violenza fisica che per ingiurie, anche moralmente.
Supponendo di avere almeno una vaga idea del carattere della persona con cui ci stiamo relazionando, se vogliamo fare una battuta dobbiamo essere bravi a capire quanto ci possiamo spingere. Lo stesso vale per l’insistenza: non possiamo lamentarci se qualcuno perde la pazienza se abbiamo insistito troppo.
L’importante è che dall’altra parte non ci siano gesti inconsulti ma pura e semplice chiarezza. A quanto sembra dalla notizia, il gesto di Will Smith è stato improvviso. La vicenda sarebbe stata diversa se avesse chiesto a Chris Rock di non esagerare con le battute o – quanto meno – avesse mostrato segni di insofferenza.
Molte vicende potrebbero essere meno gravi se le persone si ascoltassero e se avessero la capacità di calmarsi. Ciò non toglie che non possiamo lamentarci se qualcuno perde la pazienza perché non lo abbiamo ascoltato.