Mi sono innamorata di mio marito

Catherine Spaak faceva parte di quella generazione in cui la moglie era – almeno in pubblico e stando al testo di una sua famosa canzone– sempre innamorata del marito.

Ironia della sorte, anni dopo Catherine Spaak avrebbe condotto una trasmissione in cui già il titolo metteva in risalto la poligamia: harem. Come se non bastasse, più di un uomo suo contemporaneo avrà fatto pensieri peccaminosi su Catherine Spaak. Come dice il proverbio

I tempi cambiano

 

Non possiamo biasimare le nostre fantasie o i nostri sogni segreti: auto-punirsi per aver semplicemente immaginato una situazione ipotetica ci mette contemporaneamente nella condizione di vittima e carnefice. L’eventualità in cui un componente della coppia confessi all’altro di essersi innamorata di una persona famosa dovrebbe far sorridere e – magari – riflettere. Questa fantasia amorosa potrebbe dare una nuova spinta al rapporto.

Immagino che Catherine sapesse tutto questo: forse questo l’ha portata ad interpretare una canzone il cui testo è tutto un programma. Tutte le persone lo sanno, almeno a livello inconscio.

La domanda, per dirla con Marzullo, sorge spontanea

Allora perché continuiamo ad incolpare il prossimo e noi stessi delle fantasie ?

Forse la risposta può sembrare semplice, ma non lo è. Una persona innamorata non tradirebbe mai e vede una semplice fantasia come la concretizzazione di un tradimento. Potrebbe sentirsi spinta a confessare tutto al partner.

La logica sarebbe corretta, ma c’è una parola sbagliata: confessare. Non viviamo nel mondo immaginato da Orwell in 1984 , pertanto non dobbiamo confessare nulla. Piuttosto, dobbiamo parlarne con il partner. Ovviamente, dall’altra parte è necessario essere dottati di una mente molto aperta.

Una confessione può generare tre reazioni diverse:

  • Grasse risate
  • Rabbia incontrollata
  • Dialoghi profondi

Le prime due reazioni non mi piacciono, sono sinonimo della frase

Non parliamone più

La terza via è quella che preferisco: aumenta la complicità in ogni rapporto.

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