L’ultima canzone di Tommaso Paradiso ha il classico difetto che trovo nelle canzoni d’amore: sembrano tutte uguali.
C’è voluto un po’ per trovare quel qualcosa che la rendeva diverso da ogni canzone d’amore: alla fine, mi sono convinto che la diversità stava nel video, che vede Christian De Sica come protagonista.
Se vogliamo, questa canzone e questo video somigliano alle notti di ognuno di noi: sembrano tutte uguali, ammesso che si riposi bene. L’unica differenza sta nei sogni: non credo sia possibile fare lo stesso identico sogno per più notti.
I rapporti con i gruppi di persone hanno la stessa caratteristica. Pensiamo di trattare i colleghi o i compagni di classe o di calcetto allo stesso modo. Tuttavia, non tutte le persone sono uguali e occorre del tempo per scoprirne le peculiarità.
Passata questa fase di studio, possiamo improntare il rapporto in base a ciò che abbiamo scoperto della persona che ci sta accanto. Non si tratta di dividere le persone in gruppi, per esempio fra persone antipatiche e persone simpatiche. Si tratta di fare in modo che il nostro carattere e le nostre simpatie o antipatie emergano nel modo giusto a seconda di chi abbiamo di fronte.
Non sto dicendo che dobbiamo adeguarci all’altra persona e perdere la nostra personalità. Dobbiamo comprendere il carattere altrui e fare leva sui nostri punti di forza, affinché emergano. Non facciamo l’errore, però, di celare i nostri punti deboli: meglio essere sinceri fino in fondo.
Non passeremo tutte le notti a sognare il modo di risultare particolari o speciali. Ognuno ha le proprie caratteristiche: è speciale per questo.
Può darsi che il vostro essere speciale a vostro modo non sia apprezzato da conoscenze vecchie e nuove. Mettiamola così: il fatto che qualcuno non apprezzi un quadro, non significa che non piaccia a nessuno. Voi, come il quadro, dovete solo attendere qualcuno che vi apprezzi.