La madre di Oleh Psyuk, membro della Kalush Orchestra, si chiama Stefania: da qui il titolo della canzone ucraina che ha vinto l’Eurovision Song Contest a Torino. Tuttavia, in questi giorni di guerra, il testo ha assunto un significato più patriottico
Ironia della sorte, la storia del nome Stefania riporta al primo martire cristiano. Il video della canzone ci rimanda – invece – ad immagini che vediamo in questi giorni.
Leggere semplicemente il testo di Stefania, guardarne il video o cercare l’etimologia del nome sono tre esercizi che si possono fare, ma tutte le cose devono essere analizzate nella loro interezza. In questo modo, potremmo capirne il significato.
Per esempio, nella guerra attuale, potremmo limitarci ad un’analisi politica, ma tutto assumerebbe un significato più completo se considerassimo la storia dell’Ucraina.
La vita di ognuno di noi è la stessa cosa. Non comprenderemo mai il significato del suo comportamento senza conoscerne la storia. Non si tratta di diventare storici o psicoanalisti. Per usare un modo di dire, si tratta di mettere insieme tutti i pezzi.
Il comportamento di qualsiasi persona può essere comprensibile conoscendone il passato. È sicuramente una cosa da psicoanalisti, non alla portata di tutti. Tuttavia, possiamo fare attenzione alle storie che una persona ci racconta per comprenderla un po’ meglio.
Pensate, per esempio, alle espressioni dialettali che ognuno di noi usa: rivelano la nostra origine, sia geografica che storica. Prestare attenzione a quelli che – a prima vista – possono sembrare dettagli rivelano molto più di quanto non immaginiamo.
Sicuramente questa ipotetica persona non si renderà quasi conto di tante cose, perché le considera naturali, in un certo senso. Chi le vede e chi le ascolta, invece, può considerare queste abitudini strane, in un certo senso.
Proprio la loro stranezza deve essere motivo di avvicinamento, non di allontanamento. Ci permette di conoscerci meglio.