
Come dice la frase trovata sulla pagina Facebook Lei. Le Sue emozioni
Faccio finta di non capire le cose, ma in realtà non mi sfugge niente
Ci sono persone – come me, del resto – che sembrano fare finta di essere un po’ tarde nel comprendere cosa accade nel mondo. La difficoltà non sta nell’essere stupidi, ma in quella di voler collegare fra loro i vari eventi che capitano intorno a noi.
Ogni evento che ci capita nella vita può sembrare sconnesso dagli altri. In realtà, ognuno di essi è come un pezzo di un puzzle. Bisogna attendere che ne accadano altri senza dimenticarsi i precedenti affinché l’immagine sia completa.
Non è l’unico modo di vivere e nemmeno è sempre perfetto. Pur riuscendo a contestualizzare ciò che accade in ogni occasione, il rischio di non lasciarsi sorprendere da nulla o di pensare troppo è elevato.
Come in molte altre cose, il benessere dovrebbe stare a metà strada: sarebbe utile cercare di comprendere cosa è andato storto nei momenti in cui ci sentiamo male o semplicemente frustrati ed apprezzare senza pensieri gli eventi lieti.
Anche nei rapporti con altre persone dovremmo seguire lo stesso principio. Giusto riflettere – per esempio – sulle cause che hanno portato ad un litigio, sbagliato farlo nel caso in cui si ride insieme.
Il problema sta nel riuscire a separare i due casi: difficile fare finta di non riflettere sulle cose positive sei pensa già a negative. Se anche si riuscisse a svolgere questo esercizio, si potrebbe cadere nel tranello di essere ossessionati esclusivamente da ciò che non funziona.
Molto utile è fare un esercizio serale. Su un foglio di carta si dovrebbero segnare tante cose negative quante sono quelle positive per rendersi conto che la nostra vita è quasi in equilibrio.