
Trovo incredibile la coincidenza che la frase di oggi sia stata condivisa – appunto – dalla pagina Facebook Follia
È incredibile quante persone si perdono quando smetti di fare il primo passo
In un qualsiasi rapporto, i passi dovrebbero essere compiuti insieme; eppure, ogni persona si aspetta che sia un altro a fare la prima mossa.
La vita dovrebbe essere simile ad un do ut des: a volte diamo, a volte riceviamo qualcosa, non necessariamente un oggetto. Ciò che ha dell’incredibile in tutto questo è che – spesso – ci sembra di dare tanto e di ricevere in cambio molto poco.
Dovremmo cambiare approccio: piuttosto che badare alla quantità o alla qualità di cosa ci è dato, si potrebbe considerare la generosità e la fatica – fisica e mentale – che una persona impiega per dare qualcosa.
Purtroppo, tendiamo a ricordare ciò che noi facciamo per gli altri e a dimenticare ciò che gli altri fanno per noi, accusandoli di non fare nulla. Non solo: consideriamo ciò che facciamo noi molto faticoso o speciale e ciò che fanno gli altri abbastanza banale.
Un esercizio mentale per cambiare approccio sarebbe quello di provare a mettersi nei panni dell’altro. Potremmo scoprire che ciò che noi consideriamo banale ha richiesto grande fatica all’altra parte, semplicemente perché non fa parte delle proprie abitudini quotidiane o – magari – qualche altro motivo.
Se analizzate tutte insieme, vi renderete conto che – spesso – la persona ha fatto qualcosa di incredibile per le forze e le capacità di cui è dotata. Dovremmo esserne grati e cercare di contraccambiare quando ne avremo l’occasione.
Invece, capita spesso di attendere che l’altra persona faccia qualcosa che reputiamo gradevole o speciale: vorremmo essere stupefatti dalla controparte. Se consideriamo la vita che conduce, ci renderemo conto che fa ogni giorno qualcosa di stupefacente, ma che noi non lo apprezziamo.