
Chi crede che il futuro dipenda dal destino, farebbe bene a memorizzare la pubblicità del musical We Will Rock You
Il futuro non è scritto. Il futuro dipende da tutti noi
Ci sono varie chiavi di lettura in questa frase. Chi ha l’abitudine di ricorrere a veggenti ed oroscopi, dovrebbe ricredersi e fare qualcosa per prendere in mano la propria vita.
Le persone solitarie dovrebbero prestare attenzione al pronome: non possono pretendere di fare tutto da sole. Il contrario vale, invece, per chi si adagia chiedendo aiuto a chiunque per qualunque cosa debba fare: tutti devono contribuire in qualche modo, è impensabile non fare nulla.
Le esperienze e le cose che si accumulano con il tempo raramente dimostrano la loro utilità nell’immediato.
Pensate a tutte le cose che avete imparato a scuola: nel momento in cui dovevate fare i compiti, vi saranno sembrate inutili e noiose. Tempo dopo, magari anni dopo, tutto quello che avete imparato si è rivelato utile in un modo che non potevate immaginare.
L’esempio di Steve Jobs è calzante: la calligrafia è quanto di più lontano possa essere dall’informatica, eppure riuscì – anche grazie all’aiuto di Steve Wozniak e altri – a coniugare questi due mondi. Restando in ambito musicale e citando in un certo senso il Musical, se John Deacon non fosse stato un ingegnere, il sound dei Queen sarebbe stato molto diverso.
Il contributo di qualsiasi persona conosciate è importante, anche se – a volte – possono esserci dei diverbi. A volte, proprio i litigi possono servire a farci vedere le cose da una prospettiva diversa. Basta farsi la domanda
E se lui (o lei) avesse ragione?
In un momento di calma, potreste rendervi conto che il futuro sarà molto diverso, se prestate attenzione a tutto ciò che vi capita.