
Domani si celebrerà una delle finali più attese del periodo, quella del Festival di Sanremo. Paola Egonu, da quello stesso palco, ha inserito nel suo discorso una frase sull’argomento
Le finali che ho perso sono più di quelle che ho vinto. Eppure questo non fa di me una perdente. Così come non è perdente chi a scuola prende il voto più basso o chi non riesce a realizzare il suo sogno
Perdere anche più finali non è importante: l’importante è partecipare sempre per cercare di vincere. Credo che il barone de Coubertin sarebbe fiero di questa mia aggiunta. Immaginate una persona che partecipa ad una gara senza dare il massimo: i concorrenti non si sentirebbero a proprio agio.
Di sicuro, la vita non è una competizione, anche se ognuno di noi ha le proprie finali a cui partecipare. Nel momento in cui accade, dobbiamo cercare di dare sempre il massimo: questo non farà mai di noi dei perdenti, anche nel caso in cui arrivassimo ultimi.
Ciò che ci renderà dei perdenti sarà non metterci il massimo impegno in ogni cosa che facciamo. Forse non eccelleremo mai e faremo sempre parte di una sorte di classe media di cui nessuno ricorderà il nome dei componenti.
Anche all’interno di quel gruppo, possiamo trarre delle soddisfazioni. Se, per esempio, abbiamo partecipato alla stessa gara l’anno prima, possiamo aspirare a raggiungere un piazzamento più alto.
Paola ha ragione dicendo che non tutti riescono a realizzare il proprio sogno, qualunque esso sia: l’importante è provarci, il che significa patire anche qualche frustrazione, ogni tanto.