Se la vittoria di Sanremo 2023 dipendesse dalla luce che hanno saputo emanare gli artisti nella serata delle cover, la corsa sarebbe fra il duetto di Elisa e Giorgia contro quello di Ultimo ed Eros Ramazzotti.
In un certo senso, sarebbe facile vedere la luce nelle altre persone: basterebbe farle esprimere in ciò che riescono meglio, ma non sempre è possibile.
Un secondo modo sarebbe quello di cercare di comprendere la loro vita ed il loro carattere. Purtroppo, questo richiede una forte empatia e molto tempo trascorso insieme: entrambi questi elementi sembrano essere passati di moda o considerati inutili.
Occorrerebbe cercare di mettere a proprio agio il prossimo. Sicuramente, chi ha scelto quale cover presentare nella serata di venerdì ha tenuto conto sia delle proprie caratteristiche, sia di quelle della persona con cui ha duettato, oltre che della platea di riferimento.
Nella vita di tutti i giorni, invece, le persone sembrano voler emanare luce propria, molte volte cercando di mettere in ombra il proprio compagno di avventura, qualunque avventura si tratti.
Questo è molto evidente nell’ambito del lavoro. Si dovrebbe collaborare insieme, ma spesso – per varie cause – ci sono frequenti attriti e litigi.
Risolvere questo problema sarebbe abbastanza semplice, almeno nella prima parte.
Basterebbe porsi la domanda
Come posso fare in modo che il mio compagno di avventura si possa esprimere al meglio?
La risposta prevede – evidentemente – la possibilità di conoscere il carattere altrui a fondo. Non sempre è possibile, se qualcuno si dimostra piuttosto chiuso, ma spesso siamo noi stessi a non volerlo fare, vedendo l’altra persona come un nemico o un rivale.
Penso saremo tutti d’accordo che non si può essere amici di qualunque persona incontriamo e ci saranno sempre degli attriti con qualcuno, ma dovremmo darci la possibilità di conoscerci reciprocamente un po’ di più, magari con il tempo.