All’alba di oggi è uscito nuovo album di Ultimo, ma conosciamo già la sua canzone portante da Sanremo.
Il testo ha un che di criptico e di onirico ma, in pratica, cerca di rispondere alla domanda
Cosa accadrebbe se ci curassimo più di noi stessi?
La risposta non è semplice: ogni alba ci ripromettiamo di prenderci cura di noi stessi ma, forse week-end a parte, le incombenze quotidiane ce lo impediscono.
Per rispondere dovremmo – forse – prendere in mano veramente la nostra vita.
In modo forse un po’ egoistico, ogni alba dovremmo riprometterci di trovare tempo per noi stessi, anche a costo di dire di no alle persone care.
Se proprio questo non è possibile, esiste un esercizio da fare. Una volta finito di lavorare, spegnete il cellulare e staccate la linea fissa per almeno un’ora. Se non volete far preoccupare il prossimo, mandate loro un messaggio dicendo che avete da fare. Ancora meglio se il messaggio sarà scritto di prima mattina, per non far pensare ad eventuali imprevisti.
In quell’ora che avete a disposizione, dedicatevi al vostro hobby o fate qualsiasi cosa che vi faccia sentire meglio ed affrontare la serata con maggiore energia.
Se le persone si dedicassero a questo esercizio, riuscirebbero – come suggerisce Ultimo nella canzone – a curare i lividi che abbiamo dentro.
Fatto questo passo, riuscirete a parlare con il prossimo in modo molto più chiaro, aumentando l’autostima. Inoltre, esporrete chiaramente al prossimo il vostro problema, riuscendo ad avere il consiglio più appropriato al vostro caso.
Tutto questo richiede una capacità che sembra essere andata perduta: quella di dire di no. Vedendo la cosa dal punto di vista dell’interlocutore, forse è difficile da accettare, a meno che non si dedicasse allo stesso esercizio.
Questo non significa che dobbiamo fare tutti le stesse cose, ma tutti dobbiamo trovare tempo per noi stessi.