Maurizio Costanzo è morto. Se lo avessi ricordato caricando semplicemente il video di Se telefonando, sarei stato ingiusto. Solo in questi giorni ho scoperto che Costanzo è stato anche autore di canzoni.
Ho preferito ricordare Maurizio Costanzo con le parole di Nek in un breve video perché ha reinterpretato la famosa canzone portata al successo da Mina nel 2015.
Questo accostamento porta ad una rapida conclusione: non sempre è giusto ricordare qualcuno per le cose più importanti che ha fatto in vita. A volte, sono le piccole cose che ci danno la possibilità di apprezzarne l’esistenza. Naturalmente, nel caso di Costanzo, è necessario avere una scala delle proporzioni adeguata. Scrivere una canzone memorabile non è da tutti, ma probabilmente sarà ricordato con più facilità per altre cose.
L’elenco potrebbe essere pressoché infinito e riguardare vari ambiti:
- Televisione
- Cronaca
- Politica
e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, credo che non siano questi i motivi per cui sarà ricordato Maurizio Costanzo. Credo che ognuno, anche al di fuori della famiglia, vorrà conservare un suo ricordo personale.
Per esempio, io non ho mai conosciuto Maurizio Costanzo di persona. Nella mia infanzia è stata quasi un componente della famiglia di cui sentivo parlare spesso. Mia nonna materna non si perdeva una puntata del suo famoso Show. Qualcuno vocifera che questo mi abbia influenzato nello scegliere il nome di mio fratello.
Questo è solo un piccolo aneddoto, a cui voi potreste replicare con un commento postando il vostro. Sono certo che in queste ore i social stanno esplodendo di contenuti del genere. Il video di Nek, se vogliamo, ne è una prova.
A prescindere che la morte riguardi una persona famosa o meno, sarebbe giusto ricordarla con una certa frequenza, non solo in occasione di particolari anniversari o il 2 novembre di ogni anno.