Che io sappia, la parola idem fu sdoganata dal film Ghost. Da allora fino alla canzone di Gazzelle, mi è capitato di sentirla solo in discorsi con amici.
Anche se ogni persona è diversa dall’altra, non è escluso che abbia dei punti in comune con qualcun altro: questi sono i casi in cui è lecito dire idem.
Un modo molto breve che può andare a sostituire la frase
La penso come te
Non mi pare esista una parola che possa esprimere l’esatto contrario. In quei casi, è probabile che una persona cerchi di convincere l’altra delle sue ragioni tramite un lungo discorso.
A seconda del carattere di ognuno, questo può generare eventi diversi, spesso non molto piacevoli, come i litigi.
Spesso sentiamo recitare il proverbio
Il mondo è bello perché è vario
Ma non lo mettiamo in pratica: bene che vada, ci sentiamo fuori posto o incompresi se qualcuno la pensa in modo diverso dal nostro.
Forse è giunto il momento di dimenticare tutto questo ed agire secondo il nostro modo di sentire. Risulteremmo più autentici, nel bene e nel male, ma non saremo mai la brutta copia di qualcun altro!
Il vantaggio sarebbe palese: la nostra vita sarebbe – in un certo senso – originale. Di sicuro, questo allontanerà certe persone, ma ne avvicinerà altre.
Qualcuno potrebbe porsi la domanda
Perché mai abbandonare qualcuno in favore di qualcun altro?
La risposta è semplice: meglio avere come amico qualcuno che vi apprezzi per come siete, piuttosto che stare in compagnia di qualcuno che vuole avere a che fare solo con chi la pensa come lui!
Se nei rapporti ci troviamo ad utilizzare troppo spesso la parola idem o un qualunque altro sinonimo il rapporto non evolverà mai. Chi mai avrebbe voglia di continuare un’amicizia che non ha più nulla da darsi reciprocamente?