A giudicare dai suoi tweet, Trilly è una persona molto ottimista, tanto da avere scritto anche
Se credi totalmente in te stesso, non ci sarà nulla che sia fuori dalle tue possibilità.
Non credo dipenda – però – dal credere o meno in sé stessi, quanto dai pensieri che ogni persona ha ogni giorno. Se tu credi nei tuoi pensieri, il tuo umore ne risentirà, sia in positivo, sia in negativo, a seconda dei casi.
Per esempio, se credi di stare vivendo il periodo più triste della tua vita, anche i tuoi pensieri saranno tristi. Viceversa, in un periodo allegro verranno in mente solo pensieri positivi.
Per quanto possa essere difficile, nei momenti no dobbiamo trovare il modo di avere almeno un pensiero positivo al giorno. Non è necessario che sia qualcosa di molto importante, è necessario che sia positivo.
Non cadete nell’errore, però, di pronunciare la frase
Potrebbe andare peggio
Come insegna il film Frankenstein Junior, potremmo essere vittime di una profezia che sia auto-avvera. In quel caso, più che vittime, potremmo considerarci carnefici di noi stessi.
Se una situazione della vostra vita non vi piace, provate a modificarla. All’inizio, cercate di vederne gli aspetti positivi. Il secondo passo è separare il grano dalla crusca, per usare un modo di dire: conservare gli aspetti positivi e cercare di modificare gli aspetti negativi.
Non si tratta di cambiare radicalmente qualcosa, ma di modificarla quel tanto che basta per farla diventare qualcosa di piacevole. Per esempio, se pensate che la vita in ufficio sia pesante, cercate di ricordare una qualsiasi situazione buffa che si può creare nel rapporto con i colleghi. Contemporaneamente, cercate di sfogare la frustrazione per quelle negative: conservare le cose buone e buttare via quelle cattive è il primo passo per credere in sé stessi.