
Daniele di Benedetti ha condiviso sul sito Aforismi.it la frase
È proprio quando il bruco pensa che sia finita che inizia a volare
Sappiamo bene che un bruco diventa – prima o poi – farfalla. Ci si potrebbe porre la domanda
Perché per una persona dovrebbe essere diverso?
La risposta risiede nel cervello: rispetto ad animali meno evoluti, l’essere umano ha maggiori potenzialità che, però, non sfrutta a dovere nella maggior parte dei casi.
Lo spirito di sopravvivenza pensa al resto: senza voler denigrare nessuno, solo chi ha problemi psicologici pensa al suicidio.
La maggior parte delle persone pensa – invece – a come risollevarsi da un periodo difficile.
Non pensate sia facile: come tutte le cose, richiede tempo.
Pensate, per esempio, all’ipotesi in cui una persona è costretta a letto a causa di una gamba rotta. Ci vorranno mesi di gesso e di riabilitazione.
I primi tempi, l’umore non sarà dei migliori, ma – man mano che la situazione migliorerà – l’infortunato avrà anche maggiore voglia di fare. Ho fatto un esempio volutamente generico e poco pesante, ma nella vita reale c’è anche chi ha combattuto qualcosa di ben più grave di una gamba rotta: pensate a Bebe Vio o Alex Zanardi.
Proprio questa voglia di fare può far sì che nasca il desiderio di evolversi da bruco a farfalla.
L’importante è trovare un alleato o – se preferite – un allenatore. Non si può pretendere di fare tutto da soli.
Non sto parlando, ovviamente, di un allenatore sportivo nel senso stretto del termine, ma di qualcuno che possa guidarvi in qualche modo per farvi cogliere le opportunità che voi nemmeno vedete.
La maggior parte del lavoro, però, dovete farla voi: se non avete abbastanza autostima, qualunque compito può risultare difficile, se non impossibile.
Non credo, però, che l’autostima sia il primo passo da compiere: il primo passo è mettersi in gioco. Sarà proprio questo passo a far sì che l’autostima si alzi.