In questi mesi sto seguendo un corso di storia del jazz: logico che mi abbia incuriosito il titolo della canzone di MILLE.
Per le poche persone che non lo sapessero, caratteristica della musica jazz è quella di essere sostanzialmente improvvisata.
Non tutta l’arte può essere improvvisata, persino da chi non sa leggere le note musicali. Date queste premesse, chi potrebbe mai immaginare di poter ottenere qualcosa di quanto meno accettabile? Eppure è successo, tanto che il jazz ha i suoi estimatori, tra cui il sottoscritto.
Lo stesso discorso sembrerebbe valere per la vita, ma non sono d’accordo. Spesso ci lasciamo trasportare dal ragionamento e lasciamo in secondo piano l’improvvisazione. Naturalmente, non si può improvvisare in tutti gli ambiti, ma abbiamo raggiunto l’eccesso: tutto sembra dover essere regolamentato e schematizzato in qualche modo.
Tutto sembra procedere per il meglio, finché non arriva una persona che ci mostra quantomeno che esiste un altro modo di procedere. Noi non ci avevamo pensato, perché finora avevamo sacrificato la fantasia sull’altare della razionalità.
Qualcuno potrebbe ribattere che non si può improvvisare in molti campi. Eppure, se ci pensiamo bene, l’improvvisazione dovrebbe fare parte di noi, almeno all’inizio di ogni percorso. Del resto, si impara (anche e soprattutto) per tentativi ed errori.
Siccome non si finisce mai di imparare, dovremmo improvvisare almeno per qualche minuto ogni giorno. Se avete fatto una cosa abituale seguendo sempre lo stesso procedimento, provate a seguirne uno diverso.
Ironia della sorte, il nuovo procedimento deve essere scelto con l’improvvisazione: scegliete il primo che vi viene in mente.
Il tempo che vi rimane potrete usarlo per la razionalità. Una volta seguito l’istinto, proseguite sulla strada che avete imboccato, trovando gli errori e le valutazioni sbagliate che avete fatto in prima battuta. Ovviamente, dovrete correggerle.
Durante la correzione, però, prestate molta attenzione al vostro intuito che ogni tanto farà capolino mentre lavorate. Potreste sviluppare qualcosa di veramente innovativo.