
Ammetto di aver scelto di cosa parlare oggi basandomi sull’immagine di sfondo: dovrebbe essere la Stazione Centrale di Milano, con cui ho un legame particolare, essendo la mia stazione di riferimento.
Ammetto di aver scelto di cosa parlare oggi basandomi sull’immagine di sfondo: dovrebbe essere la Stazione Centrale di Milano, con cui ho un legame particolare, essendo la mia stazione di riferimento.
Sinceramente, oggi non capisco il nesso fra una frase di Agostino Degas ed un ritratto in bianco e nero di Eros Ramazzotti. Forse perché entrambi danno molto importanza all’amore? Forse… Ciò non toglie che la frase sia vera
Non date mai nulla per scontato. Né l’amicizia, né l’amore. Nulla. Perché se un sentimento, un’emozione li date per scontati, perdono la loro vitalità. Dare per scontata una persona significa non darle più l’importanza e l’attenzione che merita. Significa iniziare a perderla.
Come sono fatte le persone sensibili? A questa domanda cerca di rispondere Agostino Degas
Le persone sensibili sono fatte così: fanno tutto col cuore. E se anche ce l’hanno pieno di cicatrici, non cambieranno mai. Continueranno a fare tutto col cuore
In effetti, è vero: per le persone sensibili, il cervello è solo un organo al servizio del cuore…perchè al cuore non si comanda.
Qualcuno potrebbe domandarsi
è possibile mettere a tacere il cuore?
Tecnicamente, è possibile: io l’ho fatto per molto tempo…ma, per altrettanto tempo, sono stato male. Il mondo appare in bianco e nero e i sentimenti hanno fatto di tutto per uscire allo scoperto. Non pensate che io sia il solo: in passato, ho conosciuto molte persone che avevano fatto lo stesso. I risultati sono stati i medesimi.
Non c’è nulla di giusto, nè nulla di sbagliato nelle persone sensibili: è semplicemente l’aspetto predominante di un carattere.
Altri aspetti caratteriali possono far sembrare una persona sensibile
Credo che sia un messaggio interno: la sensibilità cerca di uscire in qualche modo, ma è tenuta sotto controllo dal cervello. Chi soffre per non riuscire ad esternare la propria sensibilità sta compbattendo una sorta di battaglia interna, che può essere interrotta accettando le persone sensibili come parte del nostro vivere quotidiano.