Eppure, nonostante tutto, non ho mai smesso di credere che se fai del bene, quel bene, in un modo o nell’altro, prima o poi ti ritorna
Pur essendo sostanzialmente ateo, ho sempre creduto nella necessità di credere in qualcosa, perciò non dovrebbe stupire nessuno il fatto che concordi molto con la frase che la mia amica Manuela ha postato sulla sua bacheca Facebook, prendendola dalla pagina Semplicemente.
Eppure, nonostante tutto, non ho mai smesso di credere che se fai del bene, quel bene, in un modo o nell’altro, prima o poi ti ritorna
In via d’estinzione ci abitano un sacco di persone perbene
Il gioco di parole è troppo italiano per riuscire altrettanto bene in inglese. Lo stesso concetto nella lingua d’oltremanica è espresso dalla parola endangered. Non ci trovo alcuna assonanza.
Non saprei se esiste un modo universalmente accettato per descrivere una persona perbene: ognuno ha i suoi parametri. Di certo, è chiaro che una persona perbene deve rispettare il prossimo.
Detto così, sembra relativamente semplice, ma non lo è: altrimenti non si spiegherebbero
Litigi
Contrasti
Guerre
di cui ogni giorno siamo protagonisti o spettatori. Certo, esistono le regole dettate dal codice civile o dall’ordinamento giuridico di un qualsiasi Paese. Tuttavia, a volte i contrasti si generano anche quando sarebbe legalmente tutto a posto.
Trovo normale che, ogni tanto, possano nascere litigi o contrasti fra più individui: del resto, siamo tutti diversi. Non esiste una via per essere sempre tutti d’accordo. Comunque, c’è modo e modo per redimere i contrasti stessi.
Tante volte ho invitato ad ascoltarsi di più, poche volte ho dato consigli, ma questa volta voglio fare un’eccezione: quando litigate con qualcuno, prendetevi qualche minuto per calmarvi, poi invitate l’altro litigante ad una pacifica discussione chiarificatrice. Se accade che non voglia sentire ragione o non voglia calmarsi, cercate di fissare una sorta di appuntamento, comunque non insistendo troppo.
Una volta fatto questo, cercate di spiegare come si sono svolti i fatti, ovviamente secondo il vostro punto di vista. Il più delle volte, si è trattato di una semplice incomprensione, perciò capirete che si è trattato di un semplice malinteso. Dimostrate, quindi, che le persone perbene non si stanno estinguendo.
Parlare di bene e di male è sempre complicato, anche se è doveroso.Il video che da tempo propone la pagina Facebook MI PIACE la buona educazione e condiviso da Avanti a testa alta mi ha sempre commosso per la sua bontà e semplicità. Racconta la storia di un uomo che regala alla bambina di una famiglia povera una torta che la piccola voleva, perchè anni prima lui si era trovato nella stessa situazione.
Non sempre sarai ripagato con lo stesso bene che hai donato, ma sappi che alla lunga, il bene paga sempre.
Esistono poche persone al mondo che vivono per far del male al prossimo: credo che le persone siano portate quasi geneticamente a far del bene.
La vita, però, può cambiare il nostro modo di vedere le cose: Se qualcosa ci ostacola
Diamo la colpa a noi stessi
Accusiamo qualcun altro di averci danneggiato
In questi frangenti, dimentichiamo cosa significhi far del bene. Nella frase di stasera, Antonia Gravina sostiene che dovremmo ricordarcelo sempre
Non sempre sarai ripagato con lo stesso bene che hai donato, ma sappi che alla lunga, il bene paga sempre.
Il cardine del concetto non è bene, ma alla lunga. Negli ultimi anni, siamo diventati troppo frettolosi: vogliamo ottenere tutto e subito.Dovremmo ricordarci che i migliori risultati si ottengono col tempo.
Vorrei invitarvi a fare un esperimento: nei prossimi mesi, provate ad annotare una breve frase su un diario che cominci più o meno così
Oggi ho fatto del bene perchè…
Seguito dal motivo per il quale credete di aver fatto del bene. Vi prometto che la vostra vita cambierà.
Non posso darvi prove concrete di ciò che dico, ma voglio raccontarvi una storia vera. Quando conobbi Paola, mai avrei potuto immaginare come sarebbe diventato saldo il nostro rapporto. Oggi, sul mio diario, c’è quasi ogni giorno un aneddoto su quanto abbiamo fatto insieme: una chattata, una telefonata, un concerto…ed ogni volta si evidenzia il bene. Spesso è stata lei a fare del bene a me, altre volte l’ho fatto io a lei…se penso che tutto è cominciato con la domanda retorica
Hai finito? Posso parlare?
Mi viene da ridere ancora adesso, a distanza di otto anni. Questo è il segreto della nostra amicizia: ci vogliamo bene e…ci facciamo del bene.