Per vivere bene si dovrebbe imparare a fregarsene di tutto, ma chi vive con il cuore non imparerà mai
Qualcuno dice che – per non avere preoccupazioni – bisogna un po’ fregarsene. Personalmente, non ho mai capito come si possa fare. L’autrice di aforismi Silvia Nelli, con la sua frase condivisa oggi dalla pagina Facebook I battiti del cuore, sembra essere d’accordo in teoria, ma non in pratica
Per vivere bene si dovrebbe imparare a fregarsene di tutto, ma chi vive con il cuore non imparerà mai
Talvolta le catene che ci impediscono di essere liberi sono più mentali che fisiche
Il film Matrix del 1999 partiva dall’idea che gli uomini fossero nati in catene. Sappiamo che non è vero, ma è vera anche la frase proposta dalla pagina Facebook YouFlame
Talvolta le catene che ci impediscono di essere liberi sono più mentali che fisiche
Un uomo che sta bene dà troppo per scontato il fatto di essere sano ed esprime spesso il desiderio di essere più forte, sia fisicamente che psicologicamente. Per fortuna, non la pensano tutti allo stesso modo, infatti Max Conteddu ha twittato ieri la frase
Le dita della Iena Nadia Toffa fanno il segno di Vittoria sul letto dell’Ospedale San Raffaele di Milano
Il titolo del post di oggi non è l’inizio nè di un aforisma, nè di un proverbio o di una frase qualsiasi, ma le prime parole del messaggio postato su Facebook dalla Iena Nadia Toffa dalla camera dell’Ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverata a seguito del malore (o la botta, come la chiama lei) che l’ha colpita.
Spero che voi non confondiate il titolo del post di oggi con quello che scrissi a proposito di Arisa tempo fa. In entrambi i casi, si fa riferimento al cuore (“Heart”); solo in questo caso, si menziona anche la testa (“Head”). Inoltre, quella era una canzone, questa è una frase con tanto di immagine di sfondo.
Comincio a credere che io e la pagina Facebook Informazione Liberaabbiamo lo stesso scopo: far pensare chi ci legge. Entrambi ci mettiamo la testa ed il cuore. Questo è un blog, l’altra è una pagina Facebook: quasi normale essere più prolissi.
Ironia della sorte, è stata la frase
Head vs Heart
a farmi giungere alla conclusione che testa e cuore sono sempre necessari.
Lo sfondo dell’immagine amplifica il concetto: mi ricorda uno schermo televisivo quando manca il segnale di ricezione o quando il segnale è disturbato.
Ci sono persone che ragionano, ammesso che il verbo sia adatto
Solo con il cuore
Solo con la testa
Con entrambi questi organi
Per esperienza personale, posso dirvi che i primi due modi non fanno raggiungere risultati e, anzi, fanno stare male: è proprio perchè ragionavo solo con la testa che sono finito dalla psicanalista.
Ragionare solo con i sentimenti potrebbe sembrare più logico, per usare un ossimoro. Sicuramente, vi sentirete la testa leggera, ma ricordate che siamo esseri pensanti, perciò non ci vorrà molto ad una persona più equilibrata di voi per smontare il vostro ragionamento, ammesso che si possa usare questo termine.
Non crediate che gli altri non si accorgano che stiate ragionando in uno di questi due modi: anzi, se ne accorgono…eccome! Putroppo, come dico sempre io
Sono tutti psicanalisti col cervello degli altri
Per stare bene, il consiglio che vi dò è quello di imparare a dosare forze emotive e forze cerebrali.
Come se avessimo una ed una sola caratteristica che emerge di noi stessi!
Certamente ci sono aspetti del carattere di ognuno predominanti sugli altri….Ma una persona è molto più complessa di quanto non possa essere visto o percepito a prima vista.
Quante volte, conoscendo una persona, l’abbiamo subito giudicata in un certo modo? Quante volte abbiamo dovuto rivedere la nostra opinione dopo aver frequentato quella stessa persona per un po’ di tempo?
Ad essere sincero, trovo questa vignetta anche piuttosto riduttiva sotto un secondo aspetto. Anche ammettendo che abbiamo una sola caratteristica predominante sulle altre..Possibile che al mondo esistano solo nove tipi di cervelli, quindi nove modi per vedere le cose?
Secondo me, no. Ricordo sempre con piacere la frase di un mio professore universitario
Siamo unici e diversi
Statistica alla mano, quindi, al mondo esistono oltre sette miliardi di modi per giudicare la stessa cosa…uno diverso per ogni persona!
L’immagine che ho scelto mi ha colpito molto: il disegno di un cervello e di un cuore in cui l’uno dice all’altro
Non possiamo continuare a vederci così
Non si capisce quale dei due personaggi parli, ma mi piace immaginare sia una frasereciproca.
Contrariamente a quanto recita il vecchio proverbio
Il cuore ha delle ragioni che le ragioni non vuol sentire
Fabio, con pochi tratti, sottolinea come cervello e cuore comunichino fra di loro più di quanto non si pensi,mandando al diavolo tutte le canzoni che affermano il contrario, da Teorema di Marco Ferradini in poi.Il fatto che questi due amanti, però, si debbano incontrare segretamente mi fa riflettere.
Non so accusare la società in cui viviamo o qualcos’altro, ma mi pare evidente che siamo noi stessi ad ostacolare la comunicazione fra mente e cuore.I motivi per cui facciamo quest’errore sono consequenziali:
Viviamo in una società prevalentemente razionale
Vogliamo essere accettati dagli altri
Ci comportiamo in modo esclusivamente razionale
Lasciamo i sentimenti nella nostra sfera privata
Mi sempra evidente che ognuno di noi vivrebbe meglio se riuscisse ad ascoltare il proprio dialogo interno. Eppure, non lo facciamo, perchè vogliamo essere accettati. Potrebbero esserci, è vero, delle motivazioni pratiche, ma questa è l’eccezione, non la regola: è più probabile, invece, che la maggior parte delle motivazioni siano delle scuse.
I am currently under construction. Thank you for your patience.
È dal 25 luglioche non pubblico una frase anonima: una di quelle che potrebbe essere pronunciata da ognuno di noi, tanto da essere molto popolare su internet.
I am currently under construction. Thank you for your patience.
che possiamo tradurre dall’inglese con
Sono attualmente in costruzione. Grazie per la vostra pazienza
riguarda – appunto – tutti noi. Purtroppo, pochi si rendono conto che:
Cambiamo più frequentemente gusti ed opinioni più frequentemente di quanto si pensi
Se restiamo troppo ancorati alle idee passate, allora c’è qualcosa che non va
Non mi trovo d’accordo sulla seconda parte della frase: perchè dovremmo ringraziare gli altri della loro pazienza, se anche loro stanno vivendo un percorso di trasformazione?
Sarebbe più opportuno aiutare chi – invece – è bloccato: talmente ancorato al proprio modo d’essere che ostacola con tutte le sue forze una trasformazione che avviene senza il nostro volere.