
La domanda della dottoressa Grazia su Twitter è una di quelle a cui si vorrebbe rispondere esattamente in modo affermativo
Sei esattamente dove vorresti essere?
La domanda della dottoressa Grazia su Twitter è una di quelle a cui si vorrebbe rispondere esattamente in modo affermativo
Sei esattamente dove vorresti essere?
Stasera, non avendo molto da fare, ho scorso le bacheche dei miei amici di Facebook. È stato così che ho scoperto la frase di Ernest Hemingway che la mia amica Roberta ha condiviso poco fa sulla sua bacheca
Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai
Leggi tutto “Pensa a quello che puoi fare con quello che hai”
La domanda proposta oggi dalla pagina Facebook YourFlame è più difficile di quanto non possa sembrare
Chi sei, quando nessuno ti guarda?
Mi hanno sempre detto che i miei peggiori difetti sono quelli di non riuscire a perdonare e quello di commiserarmi troppo .
Non voglio rendere pubblica la diagnosi della mia terapeuta, ma citare una frase che ben spiega il mio modo di agire.. Il fatto che sia stata condivisa dalla pagina Facebook vabbè è un caso, ma – ironicamente – questa parola è anche il mio segno di resa definitiva
Alla fine va così…ti stanchi di esserci, di metterci il cuore laddove cuore non c’è. Ti stanchi di esserci per chi non c’è. Ti stanchi di aspettare il nulla perché, anche se nulla ti aspettavi, un abbraccio forse te lo meritavi. Alla fine va così…senza far rumore, in punta di piedi, te ne vai.
Stando alle statistiche del mio cellulare, sono più le chiamate fatte che quelle ricevute, segno inequivocabile che mi sono circondato delle persone sbagliate. Da timido quale sono, ho sempre preferito la gente solare, come se potessero riattivarmi.
Se pensate che io volessi usare queste persone, non mi conoscete abbastanza: sono molto empatico, perciò stare vicino a persone più chiuse mi avrebbe – probabilmente – trasformato in una larva…e queste persone non avrebbero avuto colpa.
Il problema è che spesso confondo le persone solari con quelle che fingono di essere solari: un conto è la persona che sei, un altro il ruolo che reciti.
Quando la recita non mi piace più, me ne vado: non pretendo mi rimborsino il biglietto…ma in questo teatro non mi vedrete più.
Io l’ho capito, spero che una mia amica lo capisca presto.
Prima di scrivere un articolo, controllo sempre l’esattezza di una frase: a quanto pare, però, qualcuno non fa la stessa cosa.
La frase
C’è un solo modo per avere un amico: essere un amico
Non è stato pronunciato da Oscar Wilde nè, tantomeno, esiste. L’aforisma corretto è
L’unica ricompensa della virtù è la virtù, l’unico modo di avere un amico è esserlo
ed è stato pronunciato da Ralph Waldo Emerson: bastava una ricerca di due minuti con Google per controllare. Non posso negare, però, che questa frase sia profondamente vera.
Tutto si gioca sui verbi ausiliari avere ed essere: avete mai fatto caso che tutti vogliono avere amici, ma pochi vogliono essere amici? Secondo me
Ciò spiegherebbe la solitudine di cui molti soffrono in questi anni: spesso non interagiamo con le persone da pari a pari, ma le sfruttiamo per i nostri scopi.
Putroppo, chi è sfruttato non se ne rende conto, perchè:
Inutile aggiungere che il prima o poi non si concretizza mai.
Il senso della frase di stasera è molto semplice
Trova qualcuno che apprezzi il peggio di te. Le cose belle piacciono a tutti…
Siamo esseri umani, pertanto imperfetti: abbiamo tutti dei lati del nostro carattere che sono poco gradevoli. Siamo anche perfettibili: ciò non toglie che resterà sempre qualcosa che – nonostante i nostri sforzi – sarà un nostro difetto.
Io, per esempio, sono molto permaloso: se mi fanno notare un difetto, rimango ferito, anche se il mio interlocutore è stato molto gentile con me. Potrei elencarne a bizzeffe sul mio conto, ma non voglio tediarvi. Basta fare una ricerca su internet per scoprire
Forse solo gli innamorati non vedono difetti nel loro partner…Eppure ne hanno anche loro. La frase di stasera, però, dimostra che anche gli innamorati percepiscono i difetti.
Un neo può rendere la vostra amata leggermente diversa dalla Venere di Botticelli…eppure l’amate lo stesso.
Il carattere, in questo senso, è ambiguo: una persona irascibile non piace a nessuno, ma potremmo comunque apprezzarne il modo deciso con cui difende le proprie opinioni.
Tuttavia, prima di guardare i difetti altrui, pensate alla frase del monologo di V per Vendetta
Se cercate il colpevole, non c’è che da guardarsi allo specchio
Come avrete notato, in questo blog non apprezzo citazioni molto lunghe…Tuttavia, la frase proposta sulla pagina Facebook di Ghiandola pineale – Il terzo occhio merita la dovuta eccezione
L’intuizione spesso ci suggerisce un consiglio apparentemente illogico ma se impariamo ad ascoltare e cogliere quel breve lampo, potremmo scoprire che il consiglio era esatto e che la Ragione nonè in grado di fornirci tutte le risposte alle domande e ai problemi che ci pone la vita
Quante volte ci è capitato di avere un’intuizione che potrebbe risolvere un problema? Credo tante….Putroppo, sono poche le volte che diamo retta istintivamente all’intuizione: più un problema è grave, più tendiamo a soppessare pro e contro di ogni soluzione che ci si presenta.
Credo che sia questa la definizione più appropriata del termine rimuginare, che equivale a dire non fidarsi del proprio istinto.
Se è vero che siamo esseri razionali, è anche vero che non siamo robot: a volte è doveroso lasciarsi andare all’intuizione…Peccato che seguiamo poche volte il cosiddetto sesto senso.
Questa settimana ho tentato un cosiddetto drop-out in psicanalisi: ho tentato di interrompere le sedute contro il parere della mia terapeuta. Ho resistito 48 ore, poi sono tornato sui miei passi.
L’influenza che hanno tentato varie persone ha avuto il suo peso. Ironicamente, erano persone che
Pertanto, come dico sempre in questi casi….non possono capire o non vogliono capire.
La verità è contenuta nella frase di stasera
Ci vuole coraggio a restare, ad andarsene sono bravi tutti
Nella vita è giusto tentare altre strade solo quando si è sicuri che non c’è più nulla da fare.
Sinceramente, ho avuto anche io questa sicurezza…per 48 ore, appunto.
Lettino a parte, la fuga da qualcosa che ci spaventa o non comprendiamo è comunque un istinto, giusto seguirlo, vero?
Niente di più sbagliato: bisogni fisiologici a parte, possiamo resistere all’istinto in molte situazioni…e – magari – vedere come va finire!
Nel mio percorso di studi, ho fatto poca filosofia perciò conosco poco Seneca.
Nulla mi impedisce, però, di riflettere con la mia testa su una sua frase
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere
La frase di stasera è disarmante
Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui tu non sai nulla…Sii gentile…Sempre.. Il tuo sorriso potrebbe essere il miracolo che stava aspettando