
Nella vignetta che propone la pagina Facebook Collettivo Culturale TuttoMondo, tra Snoopy e Charlie Brown c’è una diatriba fra chi sia il padrone. Il brachetto più famoso del mondo pensa la frase
Pensavo di essere il padrone
Nella vignetta che propone la pagina Facebook Collettivo Culturale TuttoMondo, tra Snoopy e Charlie Brown c’è una diatriba fra chi sia il padrone. Il brachetto più famoso del mondo pensa la frase
Pensavo di essere il padrone
Ciao Mister Mazzone o – come ti chiamavano alcuni – Ciao Carletto. Come la pagina Facebook Museo memorie del calcio anche a me piace ricordarti con questa foto.
Credo che molti di noi – sentendo la parola help – pensino per prima cosa alla canzone dei Beatles e non ad una richiesta d’aiuto. Difficilmente, quindi, ci troveremo nella situazione proposta dall’immagine condivisa dalla pagina Facebook An Diorior.
Oltre ad essere un bravo fumettista, Zerocalcare è un ottimo sociologo e psicologo, tanto da far pronunciare in una vignetta al suo alter ego cartaceo la frase
Sei stato bravo: me lo ripeto cento volte, perché ho bisogno di pensieri belli a cui aggrapparmi
Come ho potuto vedere dai commenti, non tutti sono d’accordo con l’immagine intitolata le tre tappe della vita condivisa dalla Pagina Facebook Il poeta.
Mi piace molto qualsiasi immagine, ma quella condivisa dalla pagina Facebook Biker Single ha un significato particolare
Qualsiasi cosa ti renda felice, vivila più che puoi
Dal mio ridimensionamento non si nota, ma il titolo dell’immagine condivisa dalla pagina Facebook Lengdung Tungchamma può essere tradotto grossomodo
Quello che realizzi da solo vs. quello che realizzi insieme a qualcuno
Sebbene l’immagine scelta riporti la data di ieri, l’ho trovata oggi sulla pagina Facebook la porta dei sogni e – per una volta, vorrei parlare di gioco. Del resto, la frase dice
Se non ci si mette mai in gioco si rimane sempre spettatori
Anche nei peggiori bar si possono trovare bustine di zucchero personalizzate, come quella condivisa dalla pagina Facebook La cultura degli aforismi riportante la frase
I peggiori sono quelli che vivono sempre nel mezzo. Non scelgono. Non si sbilanciano.Non fanno mosse, pur di non fare sbagli. Inutili
Sono così convinto che ci siamo dimenticati cosa significhi vivere offline che concordo con il payoff dell’immagine che ho trovato questa mattina sul web
Offline is the new luxury