Finalmente è arrivato dicembre: mi verrebbe voglia di cantare insieme a Jeff Buckley
hallelujah
Una delle sue canzoni o, meglio, cover più famose, visto che la versione originale è quella di Leonard Cohen. Ammetto, però, di aver sempre preferito la versione di Jeff, almeno fino a quando non ho sentito per la prima volta quella dei Pentatonix.
Ci sono poche cose che uniscono, tre di queste sono sicuramente
- Natale
- La musica
- La vita
Quest’ultima, la vita, è sicuramente quella che racchiude tutte le altre, non solo quelle che ho citato. Per dirla in modo molto rapido: se non esistesse la vita, non esisterebbe tutto il resto. I vostri commenti potrebbero elencare molte delle cose che uniscono e l’elenco sarebbe comunque incompleto.
Purtroppo, diamo per scontate molte cose, fino a darle per assodate e a sentirne la mancanza solo quando le abbiamo effettivamente perse. Personalmente, ho sempre pensato ad andare avanti, al futuro e al presente, più raramente al passato, senza concedermi la possibilità di piangere ciò che ho perso per strada. Non so se ho fatto bene: del resto, la storia passata influenza le nostre decisioni presenti e future.
In ogni caso, ci sono molte cose per le quali cantare halleluia. Per chi crede, queste cose potrebbero essere quelle per le quali lodare il Signore; gli altri potrebbero comunque ringraziare la vita. Non posso essere stato nella testa di Jeff, di Leonard o di un componente qualsiasi dei Pentatonix, ma mi piace pensare che ognuno di loro abbia cantato alleluia allo scopo di ringraziare per ciò che ha, non solo perché è una canzone bella e popolare
Non so se sia giusto lottare con le unghie e con i denti per mantenere ciò che abbiamo. La vita è piena di sorprese.