
Nella mia visione limitata della vita, ho sempre considerato gli studiosi di materie scientifiche poco propensi ad interrogarsi sull’umanità.
Non posso negare la mia sorpresa quando ho letto sulla pagina Facebook Amicizia, quella vera una frase di Margherita Hack, scienziata e atea
Le persone vere spaventano. Per questo spesso rimangono sole. Perché sono sincere, sono oneste e quando vogliono dire qualcosa, lo dicono nel modo più vero che conoscono.
Ciò dimostra che anche le persone più pragmatiche e fredde del mondo nutrono dei sentimenti: difficile non farsi fregare dall’impressione di un carattere poco socievole, ma è uno sforzo che dobbiamo fare.
Sulla seconda parte della frase, si dovrebbe aprire un capitolo a sé stante: molte volte Paola mi ha definito una persona vera. Stando a quanto sostiene la Hack, ciò dovrebbe far supporre che io dica cosa pensi in modo diretto.
Prima di dire qualsiasi cosa a qualcuno, mi ricordo che:
- Ho davanti a me una persona
- Ogni persona ha un proprio carattere
Non posso sapere, perciò, come verrà interpretata la mia esternazione: la persona potrebbe offendersi o prendere sotto gamba il mio pensiero. Se parlo seriamente, cerco di usare il classico pugno di ferro in guanto di velluto: parlare con tono deciso, ma calmo.
Quanti nemici mi sono fatto per questo motivo? Tanti, forse troppi. Spesso ci rimango male, ma poi ripenso a quanto mi hanno fatto soffrire e a quante persone sono rimaste al mio fianco, nonostante tutto.
Allora comincio a sorridere.