In questa città – Max Pezzali

Sia io che Max Pezzali non siamo gente di città, eppure abbiamo una metropoli nel cuore: nel suo caso, parrebbe essere Roma, per quanto mi riguarda dico senza dubbio Milano. Lui ha dedicato a Roma una suo testo, io – nel mio piccolo  – ho dedicato al capoluogo meneghino tanti articoli sul mio blog.

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Qualcosa di nuovo – Max Pezzali con Fabio Volo

Sentire Fabio Volo con la voce di Max Pezzali è qualcosa di nuovo, per citare il titolo del video e della relativa canzone pubblicato ieri su YouTube.

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La prima in basso – Max Pezzali

Il video girato per la canzone La prima in basso di Max Pezzali dimostra una cosa: non sempre la strada che ci troviamo ad affrontare è piana

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La regina del Celebrità

Non so quanti anni voi abbiate, ma di sicuro – in passato o attualmente – avete avuto una regina di riferimento. So che Max Pezzali usa la parola regina con un’altra accezione rispetto alla mia, ma il risultato cambia poco o nulla.

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I cowboy non mollano – Max Pezzali

Max Pezzali non è certo noto per essere un cowboy o per i testi impegnati, anzi. Ogni regola, però, ha la sua eccezione: I cowboy non mollano è l’eccezione.Il finale del video sembra un invito agli spettatori

Non fermatevi alle apparenze

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Sempre noi

 

Mi capita spesso di pensare

Caspita, quanto è cambiato il mondo da quando sono nato

Non è necessario andare così lontano nel tempo per stupirsi dei cambiamenti: basta fermarsi agli anni novanta. Del resto, come cantano J-Ax e Max Pezzali in Sempre noi

Vent’anni son volati via in un attimo

In quegli anni:

  • Le fotografie erano solo analogiche
  • La moda era molto diversa
  • L’Iphone non era ancora arrivato

Il testo è volutamente nostalgicoconcentrandosi sugli oggetti di quegli anni. Non credo che, però, la canzone sia materialista, anzi.

La presenza di Mauro Repetto è quasi un simbolo: la classica lacrimuccia che riaffiora pensando alla vita di quegli anni.

Lo ammetto: i miei anni novanta sono stati piuttosto tristi, a causa di varie questioni.Anche io, però, ho dei ricordi piacevoli: le estati dal 1993 al 1996: ogni estate, una vacanza – studio all’estero, sempre nello stesso posto.

Come per i vostri anni novanta, quelle tre estati simboleggiano, per me, tanti ricordi piacevoli.

Nonostante siano passati tanti anni, però, siamo sempre noi.

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