
Trovo tragicamente comico che l’Huffington Post abbia pubblicato una notizia sulla fine del matrimonio fra Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti a poche ore della celebrazione americana di Halloween.
Il motivo risiede nel titolo scelto
Ho lasciato Eros per colpa della setta. Lo amavo tantissimo, mi dissero che era negativo per me
Vi invito a leggere tutto il testo dell’articolo della testata prima di proseguire nella lettura del mio post, altrimenti rischia di essere lasciato a meta, perché non capirete di cosa stia parlando.
Se fossi Francesco Alberoni, avrei una teoria ben strutturata per descrivere sociologicamente e psicologicamente la faccenda; non lo sono, perciò dovete accontentarvi della mia esperienza di vita.
Vista dall’esterno e da quanto possa capire, la situazione in quel periodo era piuttosto stressante, specie considerando che Michelle aveva ventuno anni:
- Sposata con uno dei cantanti più famosi d’Italia
- In piena carriera televisiva
- Madre di una bambina di meno di due anni
Non voglio scadere nel gossip, sto solo cercando i mettere in fila i fatti per porvi una domanda
Come vi sareste sentiti al posto suo?
Raggiunta una certa età, ci richiedono di essere maturi, ma nessuno ci insegna veramente a vivere: certo, ci danno delle regole, ma la cosa finisce lì. Noi, novelli Marty McFly, raramente possiamo fare degli esperimenti per provare a vivere e non abbiamo Doc Brown al nostro fianco: qualcuno di buono e paterno che ci spieghi cosa ha provato ai suoi tempi in situazioni simili alle nostre.
Quando affermo che è necessario ascoltarsi di più, mi riferisco anche a questo:
- Ascoltare chi è più giovane di noi
- Cercare di calarsi nei suoi timori, nelle sue aspettative e nelle sue domande
- Dire la verità in un linguaggio comprensibile e – soprattutto – mantenendo la calma